giovedì 11 novembre 2010

NELLA CULLA DELLA GASTRONOMIA PARTENOPEA ARRIVA “ELOGIO CAMPANO” UN PANINO D’AUTORE OMAGGIO ALLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO, PROTAGONISTA AGOSTINO IACOBUCCI EXECUTIVE CHEF DE LA CANTINELLA

Giorgio Rosolino storico Patron de La cantinella a napoli e Agostino Iacobucci Executive Chef
 L’autenticità dell’alta salumeria italiana e le migliori eccellenze campane insieme per un  panino d’autore davvero goloso. A firmarlo il genio e la creatività di Agostino Iacobucci, giovane executive chef dello storico ristorante “La Cantinella”.

Tutti gli appassionati lo potranno gustare dal 16 novembre al 6 dicembre, sia a pranzo
che a cena, presso il Temporary Cafè Store Piazza dei Martiri di Napoli,
insieme ad altre fantasiose proposte culinarie.
Il locale di Piazza dei Martiri è la settima tappa del tour “Momenti d’autore” by Negroni: un viaggio gastronomico nei luoghi amati dai foodies, dove il cibo è sinonimo di cultura, passione e condivisione.



Prosegue il tour di Negroni nei locali amati dai foodies italiani, un esercito di circa 5 milioni di persone appassionate del buon mangiare e del buon bere. Un viaggio che sta attraversando l’Italia del gusto -  tra ristoranti stellati, enoteche, wine bar, paninerie storiche, spazi museali e chioschi gourmet -  e che per la prima volta arriva in Campania. Tappa quasi “obbligata” in una regione in cui il gusto e la qualità dei prodotti enogastronomici è all’ordine del giorno.
Dal 16 novembre al 6 dicembre, “Momenti d’autore” approda nel cuore di Napoli, presso il  Temporary Cafè store -Piazza dei Martiri- di Piazza dei Martiri, proprio accanto allo storico Gran Caffè la Caffettiera. Luogo ideale per una pausa golosa, il Temporary Cafè store, da pochi giorni aperto al pubblico, diventa teatro di un inedito matrimonio all’insegna del gusto e dell’italianissimo concetto del “mangiare buono e veloce”, presentando tre proposte creative che abbinano i salumi Negroni e le eccellenze campane.
Il panino d’autore “Elogio Campano” dello chef Agostino Iacubucci sarà la punta di diamante dell’offerta: lo chef de “La Cantinella” celebrerà attraverso questa proposta il nuovissimo prodotto di casa Negroni, il Cotto di Culatello, in un panino che rievoca i sapori della sua terra e della sua infanzia.
Ad arricchire la proposta del Gran Caffè anche un tris di panini della casa e il tagliere di salumi Negroni.
 “ELOGIO CAMPANO” : TUTTI I SAPORI DELLA CAMPANIA IN UN PANINO
L’eccellenza dei salumi di qualità firmati Negroni insieme alla fantasia e l’arte culinaria di uno chef simbolo di Napoli: da questo incontro nasce il panino d’autore “Elogio Campano”, vero e proprio capolavoro culinario di Agostino Iacobucci, Executive Chef presso La Cantinella di Napoli. Il cotto di Culatello Negroni (dal gusto estremamente delicato e ottenuto dalla parte più pregiata della coscia del suino, la stessa da cui si ricava il Culatello di Zibello DOP) si sposa con ingredienti simbolo del territorio, come il pomodorino del piennolo del Vesuvio presidio Slow Food, la mozzarella di bufala campana DOP e il pane aromatizzato all’origano di Aurano. Ad ispirare lo chef i ricordi della sua infanzia:  “Ho preparato questo panino in memoria della mia adolescenza, quando durante la tradizionale scampagnata domenicale mia zia ci faceva trovare un panino con il pomodoro, l’origano, la mozzarella di bufala, l’olio extravergine d’oliva e il prosciutto cotto”, racconta lo chef  Iacobucci. “Il ricordo di quei profumi è per me ancora un’emozione unica, una sensazione inspiegabile che ho cercato di ricreare in questo panino, dandogli il nome di “elogio campano” proprio per rievocare quelle gite nella campagna campana”.
Il panino d’autore “Elogio Campano” sarà proposto in abbinamento ad una flute di Champagne Moet&Chandon al costo di 14 euro.








LE PROPOSTE DEL “PIAZZA DEI MARTIRI” TEMPORARY CAFE’ STORE
Ma non finisce qui. Dal 16 novembre al 6 dicembre il Temporary Caffè store di Piazza dei Martiri, locale attiguo al Gran Caffè la Caffettiera, presenterà inoltre in esclusiva tre fantasiose offerte a base di salumi. Oltre al panino d’autore dello chef Iacobucci, sarà infatti possibile provare il tagliere di salumi Negroni (salame Napoli, mortadella, prosciutto crudo di San Daniele DOP, cotto di culatello) in abbinamento a formaggi (provolone del monaco DOP, cacio ricotta del Cilento - Slow food, pecorino laticauda e toma podolica) e miele. Un connubio di sapori decisi e di grande qualità proposti al pubblico al costo di 13 euro e consigliato in abbinamento ad un calice di Pallagrello Rosso – Cantine RAO Podere Bell’Angelo. 
E per rispondere ai gusti anche dei palati più esigenti e regalare uno speciale “break gourmet” ecco anche un tris di panini dai sapori inediti e accattivanti: il Camaldoli, panino al miele di castagno con prosciutto crudo di San Daniele DOP, mela annurca arrostita, puntarelle e ricotta di bufala con un calice di Greco di Tufo - Cantine Vinosia, costo al pubblico €.12; il Chiaja, millefoglie di babà rustico con salame Napoli, formaggio pecorino a filetti, carciofi, rucola e fette di pomodoro gratinati con calice di Falerno del Massico - Villa Matilde, costo al pubblico €.11; il Marechiaro, crostone con insalata lattuga, mortadella, pesto di pistacchio, julienne di zucchine e sedano e taleggio con un calice di Lacryma Rosa – Mastroberardino, costo al pubblico €.10.  

 “MOMENTI D’AUTORE”: IL TOUR DI EVENTI PER CHI SA GUSTARSI LA VITA
Dall’inaugurazione lo scorso 15 aprile all’Open Colonna del Palazzo delle Esposizioni di Roma, il tour Momenti d’Autore ha attraversato l’Italia facendo tappa nei locali del mangiare bene, per condividere insieme al popolo dei foodies esperienze autentiche legate al cibo.  
Dalla panineria ‘Ino di Firenze all’Hotel Le Méridien di Torino. Dal Vinòforum di Roma alla panineria di Adone a Viareggio fino al celebre Orlando People di Forte dei Marmi. Ora  il viaggio nel mondo del gusto di Negroni approda a Napoli, accanto ad un locale simbolo come Il Gran Caffè la Caffettiera, il Piazza dei Martiri – Temporary Café Store (primo in Italia). “L’idea di un viaggio nelle nuove tendenze dell’Italia del gusto  - afferma Massimiliano Ceresini, responsabile comunicazione Negroni spa- nasce dal desiderio di confrontarci da vicino con i circa 5 milioni di foodies italiani - un target da noi stessi individuato e stimato attraverso una recente ricerca realizzata da GPF - andando in quei luoghi dove il cibo è sinonimo di passione e condivisione. Parliamo di ristoranti stellati, enoteche, wine bar, ma anche paninerie storiche, spazi museali e chioschi gourmet… Locali che, nella loro eterogeneità, stanno indicando nuovi modelli di condivisione del cibo all’insegna della qualità e dell’originalità, nei quali verrà ospitato un ciclo di degustazioni, incontri ed eventi con al centro i nostri salumi di punta interpretati dall’arte dei grandi chef e dove il pubblico sarà il vero protagonista.”
Per scoprire i prossimi appuntamenti del tour Negroni in giro per l’Italia è possibile collegarsi al sito www.paninodautore.it, portale interamente dedicato alla cultura del panino, luogo d’incontro per tutti gli appassionati, dove trovare informazioni utili ed interessanti, condividere idee e scoprire i migliori locali.

lunedì 8 novembre 2010

A un passo dalla partenza l'appuntamento con Radici Wines Experience 2010

Avrà luogo lunedì 22 Novembre ad Altamura presso Masseria San Giovanni l’intensa giornata conclusiva di Radici Wines Experience dedicata al cibo, al vino e ai territori del Sud.



Come nutrito epilogo Lunedì 22 Novembre riserverà anche al pubblico molte occasioni di assoluto interesse per entrare nel merito dei sapori e delle emozioni che le terre del sud offrono con tanta intensità.

Attraverso il contributo di noti giornalisti, ristoratori, opinion leader e col rinnovato e appassionato sostegno della Regione Puglia, tramite gli Assessorati alle Politiche Agricole e al Turismo, e dell’APT-Bari, l’Associazione Propapilla, introduce un’importante elemento innovativo: insieme alla Puglia saranno protagoniste la Calabria, la Campania e la Basilicata ognuna portando testimonianza delle proprie eccellenze in campo enogastronomico. Ci si aspetta che la sinergia di identità culturali diverse ma sotto la stessa egida della "veracità" e la condivisione di strategie comunitarie nell'affacciarsi oltre confine, possa avere un impatto più forte nella promozione di questi territori e nella commercializzazione dei loro prodotti.

Questi gli appuntamenti clou: I vini vincitori del Premio Radici 2010, la presentazione delle tre guide enogastronomiche di Puglia e l’anteprima del nuovo evento RADICI DEL SUD 2011.

Si parte alle 16.00 con l’omaggio al Sud: Verticale comparativa di due grandi vitigni del Sud presentata e guidata da Franco Ziliani e Luciano Pignataro; in contemporanea, Nicola Campanile, presidente della fortunata associazione Propapilla, illustrerà, insieme agli altri curatori Pizzaviaggiando - guida alle pizzerie di Puglia, alla sua prima edizione.

Alle ore 17,00 sarà la volta di Dolceguida - percorsi enogastronomici di Puglia e dintorni. Nicola Campanile e Vincenzo Rizzi, che ne sono i curatori, illustreranno i tratti innovativi dell’ottava edizione della rinomata guida bilingue che ci accompagna alla scoperta delle realtà più autentiche ed accoglienti del mondo della ristorazione pugliese. Alle ore 18,30 ci sarà la presentazione di Radici Wines - guide on Apulia wines for expert and wine lovers, ideata e curata da Nicola Campanile, quest’anno insieme a Franco Ziliani e Vincenzo Rizzi. E’ con grande interesse che si attendono gli interventi del Presidente nazionale Donne del Vino Elena Martusciello, dell'assessore regionale pugliese alla Politiche Agricole Dario Stefàno, di Luciano Pignataro, Franco Ziliani e di giornalisti del calibro di Kerin O’Keefe, Charles Scicolone e Gregory Dal Piaz (Usa), Marek Bienczyk (Polonia) e di tutto il gruppo dei wine buyers stranieri per la presentazione del nuovo festival dei vitigni autoctoni Radici del Sud – il concorso degli autoctoni esteso all’intero Sud della penisola. Progetto ambizioso ma fortemente condiviso e partecipato da numerosi e autorevoli partners istituzionali e pronti a scommettere sul successo dell’iniziativa.

Dalle 20,00 si darà inizio all'assaggio dei 35 vini pugliesi da vitigno autoctono che dei 178 in concorso sono risultati vincitori a Radici 2010 e al ricco evento finale, a cura di sette prestigiosi chef di Puglia, Calabria, Campania e Basilicata: Mario Ottaviano, Trabucco di Peschici (Fg), Peppe Zullo Orsara di Puglia (Fg), Vito Netti Ristorante La Strega di Palagianello (Ta), Domenico Minervini Masseria San Giovanni, Franco Rizzuti Osteria Marconi di Potenza,  Pietro Lecce Tavernetta di Camiliatello Silano (Cs) e Raffaele Vitale Casa del Nonno 13 di Mercato San Severino (Sa). Ciascuno di loro realizzerà, nei suggestivi saloni di Masseria San Giovanni www.iluoghidipitti.it,  dove infatti saranno allestite sette aree ristorante, una portata a base di uno tra i prodotti più rappresentativi del territorio di pertinenza servita in abbinamento con quello che più si addice dei 35 vini premiati. I prodotti, inoltre, saranno esposti al pubblico in un’area apposita in modo da poterne raccontare le caratteristiche e i riferimenti alla loro terra d’origine. "Una Puglia - spiega Nicola Campanile - con tanta voglia di cooperare insieme ad altri territori che come lei racchiudono e intendono conservare preziosi patrimoni materiali e culturali, per una affermazione ancora più incisiva del brand "SUD".

Info: 346.4076012 www.ivinidiradici.com info@ivinidiradici.com

Nicola Campanile


Nicola Campanile                                                                                                                                                                                                                      
Radici Wines
Via De Ferraris 5
70124 - Bari
Tel: +39 080 5617836
Fax: +39 080 5617836
Cell: +39 346 4076012

Merano Wine Festival 2010. Fausto Arrighi, Messieur Michelin all’Arena Gourmet con Francesco Sposito


7 novembre 2010
anteprima a sorpresa , Fausto Arrighi all'Arena Gourmet con Francesco Sposìto intervistato da Enzo Ercolino
La giornata uggiosa oggi a Merano non ha influenzato l’ andamento della tre giorni più “in” dell’anno. Da stamattina in Arena Gourmet si aspettava l’inizio della perfomance di Francesco Sposìto, il ventisettenne chef stellato di Taverna Estìa a Brusciano all’ombra del Vesuvio.  Prenotazioni a go go e overbooking. Sul palco la scrittrice, cuoca e giornalista Sara Papa e Francesco Sposìto, timido, “scontroso” executive chef che dal 2005 ha preso le redini del ristorante di famiglia dopo due importanti fasi formative, Igles Corelli e Alain Passard.

Fausto Arrighi degusta il piatto di Francesco Sposìto
Francesco  racconta il suo modo d’intendere la cucina, la crescita e il passaggio dalla tradizione pura alla reinterpretazione degli ingredienti e prodotti del territorio, senza per nulla intaccare sapori e concetti della cucina campana. La perfomance, già molto attesa, si anima di colpo, quando in sala arriva un bisbiglio e poi un annuncio ufficiale: “arriva Fausto Arrighi” , l’Uomo Michelin che fa tremare e palpitare tutti gli chef in Italia.
Chiamato sul palco, sorride e dice ”esco dall’anonimato” e annuncia la prima presentazione della guida a Milano, per poi proseguire entro la fine dell’anno,  con una presentazione – kermesse di beneficenza, “ la serata delle stelle”,  in collaborazione con Merano Wine Festival, durante l’alta stagione pre – natalizia. Arrighi cerca poi di ritirarsi, tentando, senza risultato, di sottrarsi a telecamere ed obiettivi. Lo “catturiamo” al tavolo con Enzo Ercolino che assaggia il “naturalismo di Parmigiana” di Francesco Sposìto, abbinato al Bianco di Bellona, Coda di Volpe Irpinia Doc 2009 della Tenuta Cavalier Pepe.
Naturalismo di Parmigiana live di Francesco Sposìto Taverna Estìa
Intanto sul palco, Francesco spiega il piatto: “arriva dalla mia memoria della cucina di casa, la parmigiana di melanzane cotta nel camino che mia madre ancora prepara e che io adoro”. I prodotti utilizzati sono gli stessi: melanzana violetta napoletana, pomodori datterini del Vesuvio, parmigiano, basilico, olio extravergine, provola. L’idea è geniale, si aboliscono le stratificazioni tradizionali, lasciando intatto il concetto dell’abbondanza, la marcia in più e l’intensità dei sapori sono opera del fantastico terreno vulcanico. La melanzana resta intera, viene privata della buccia che viene messa da parte per essere riutilizzata, viene poi infornata a 160° e affumicata per restituire alla memoria l’odore del camino. Semplice salsa di pomodoro cotta (lasciata a pippiare) a lungo, in infusione, compresa la parte verde dei grappoli, è proprio quella infatti, a conferire l’intenso profumo ai   i pomodori che,  vengono poi spellati. La buccia si conserva per essere disidratata e utilizzata a fine piatto.  La farcia è a base di abbondante parmigiano Reggiano. Una volta uscita dal forno la melanzana viene panata con la buccia del pomodoro disidratata, guarnita con il datterino intero, emulsione di olio e basilico, granella biscottata di parmigiano a ricordare la croccantezza delllo strato superiore della parmigiana classica al forno. Il piatto viene finito con una quenelle di mousse di provola addensata con crema di latte e riso stracotto per conferire l’amido necessario senza alterare il colore della provola. L’abbinamento con il vino, studiato in anticipo da Mario Sposìto Maitre Sommelier di Taverna Estìa, è ben riuscito: le sensazioni gusto olfattive di piatto e vino sono in perfetto equilibrio, la struttura del piatto corrisponde a quella del vino, la tendenza dolce del pomodoro datterino alla freschezza del vino, l’amarognolo della melanzana e l’aromaticità del basilico  a quella della Coda di Volpe.
la panuria di pomodoro
backstage, Mario Sposìto guida le preparazioni
L’obiettivo è raggiunto: stupire per la  modernità e la descrizione pittorica del piatto colpendo allo stesso tempo la memoria del gusto, aiutati dalla persistenza di un grande vitigno autoctono della Campania, la Coda di Volpe.
Dalla nostra inviata a Merano Giulia Cannada Bartoli