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Enzo Coccia con le detenute del carcere di Pozzuoli |
Sofferenza , emozioni, speranze delle detenute nella Casa
Circondariale di Pozzuoli sono al centro della
mostra fotografica di Gilda
Valenza: “La menzogna sta nelle cose non fotografate”
, inaugurata
oggi a
Napoli alla
Biblioteca Nazionale,
in una splendida città illuminata dal sole di
dicembre; la piazza del Plebiscito addobbata a festa e popolata di
bancarelle del mercatino organizzato dal comune di Napoli. Bello vedere tanti
turisti italiani e stranieri ammirare monumenti e personaggi della città più
bella del mondo.
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l'albero di Natale della Biblioteca Nazionale, naturalmente solo segnalibri |
La mostra è nata dall’iniziativa del maestro pizzaiolo
napoletano Enzo Coccia,
che, sostenuto da
Stella Scialpi, direttrice della Casa
Circondariale di Pozzuoli, ha cercato di trasmettere il suo mestiere e fornire strumenti e nuove opportunità
lavorative alle detenute. Le
foto della Valenza sottolineano l’entusiasmo,
la determinazione e la speranza con cui le donne hanno accolto il corso di lavorazione della pizza, tenutosi
per il secondo anno consecutivo , grazie anche alla fattiva
collaborazione di Adriana
Intilla, funzionario della struttura carceraria.
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le detenute imparano ad infornare |
“Giuseppina”, grazie a un permesso speciale, ha
partecipato alla ‘pizziata’ in rappresentanza di tutte le altre detenute-pizzaiole: Angela, Monica,Ileana, Grazia,
Francesca, Jimenez, Vera e Sonia e insieme al maestro Coccia ed allo staff de La Notizia ha
preparato pizze fritte per tutti.
In degustazione assaggi di parmigiana offerti da Napoli 991, bruschette con i pomodorini del
piennolo e conserve di casa
Barone e con le papaccelle dell’azienda agricola Vincenzo Egizio.
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bruschette con paccelle dell'az.agr. Vincenzo Egizio |
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il tradizionale piennolo di pomodori del Vesuvio |
Chiusura in dolcezza con i capolavori del maestro SabatinoSirica
che ha dedicato una bellissima torta alla mostra di Gilda Valenza.
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Sabatino Sirica e la torta personalizzata per la mostra |
In abbinamento i vini dell’Associazione“Donne del Vino della Campania” :
aglianico, Falerno del Massico, Casavecchia,, Lacryma Christi, Taurasi,
Falanghina, Fiano, Greco di Tufo e Pallagrello.L'inaugurazione affolatissma , è andata avanti fino al pomeriggio, quando le magnifiche pizze di Enzo Coccia sono finite tra l'entusiamo generale.
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