Azienda agricola Ingardia Rosa Maria, strada Trapani Salemi
160/A, Paceco (Trapani)
9 novembre 2013, Fattoria Manostalla, Contrada Manostalla, 90047 - Partinico
(Palermo)
L'AGRICOLTURA SICILIANA PRONTA ALLA
SFIDA DELLE AGROENERGIE
Nuove
opportunità di trarre reddito dagli scarti agricoli e agroalimentari in Sicilia
con la realizzazione di impianti di biogas alla luce delle novità introdotte
dal DM 6 luglio 2012 - “Un settore, quello delle agroenergie, destinato a una
rapida crescita, valorizzando le risorse regionali in linea con le direttive
dell'Unione Europea” dice Dario Cartabellotta, assessore all'Agricoltura della
Regione Siciliana.
Se
nel 2010 gli impianti di biogas in Sicilia erano solo 14, oggi, grazie al nuovo
sistema di incentivi alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile
contenuto nel decreto ministeriale 6 luglio 2012, quel numero ha nuove chances
di crescere. L'argomento, di grande attualità, è al centro della giornata
informativa “Biogas, opportunità di reddito dagli scarti agricoli e
agroalimentari”, organizzato l8 e il 9 novembre a Paceco (Tp) e a Partinico
(Pa) dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Siciliana e dall'Unione Europea
in collaborazione Edizioni L'Informatore Agrario. Il convegno costituisce una
preziosa occasione di aggiornamento e formazione per valutare da un punto di
vista economico, gestionale e biologico impianti a biogas inseriti in aziende
agricole del territorio. Oltre a relazioni di esperti, il seminario prevede
testimonianze di riferimento per le imprese che desiderano avviare attività
valorizzando sottoprodotti agricoli e agroalimentari siciliani.
“La regione è ricca di sottoprodotti
adatti alla digestione anaerobica, un settore in espansione che consente
all’azienda agricola di differenziare la propria attività e di garantirsi un
reddito integrativo in un contesto competitivo difficile”
spiega Dario Cartabellotta, assessore
all'agricoltura della Regione Siciliana. “Il biogas rappresenta un'importante opportunità di diversificazione
delle attività agricole della nostra regione, utilizzando i numerosi residui di
potature, di materia organica da paglia e di sansa”.
"Le
energie rinnovabili possono rappresentare una opportunità di integrazione del
reddito agricolo, soprattutto laddove l'energia venga prodotta utilizzando gli
scarti delle produzioni agricole e della trasformazione agroindustriale. - spiega Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore
Agrario. Oggi esistono varie tecnologie, dai digestori
anaerobici ai gassificatori, ognuna delle quali è adatta all'utilizzazione di
matrici organiche di diversa natura. Nel territorio della Regione Siciliana
esistono grandi quantità di biomasse di scarto non ancora sfruttate dal punto
di vista energetico"
L'obiettivo, per
l'agricoltura siciliana, è realizzare un'agricoltura sempre più verde e
competitiva, che coniughi la riduzione delle emissioni di gas serra alla
redditività dell'azienda agricola.
Il programma del
convegno.
La giornata, introdotta e moderata da Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore Agrario, prevede i seguenti interventi:
·
Ore 10,30 – Saluti autorità
·
Ore 11,00 – Valutazioni
sulla redditività e i flussi di cassa degli impianti a biogas
Donatella Banzato, Università di Padova
·
Ore 11,30 – La gestione
dell’impianto di biogas: biomasse e biologia. Un caso concreto nel Veneziano.
Erich Pulliero, Biologo e gestore di un impianto a
biogas
·
Ore 12,00 – Strategie e
programmazione regionale a sostegno del biogas. Le possibilità offerte dal Psr
Sicilia.
Rosaria Barresi, Dirigente generale del
dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura
uff.stampa: Monica
Sommacampagna – cel. 335.6244116 – monica@sommacampagna.com
9 novembre 2013, Fattoria Manostalla, Contrada Manostalla, 90047 - Partinico (Palermo)
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