Bologna, città “Enologica”
Con “Enologica – Salone del vino e del prodotto tipico” il capoluogo dell’Emilia-Romagna diventa cuore del racconto di vini e cibi della regione
23 – 24 – 25 novembre 2013
È Bologna ad accogliere e fare propria la narrazione del mondo del cibo proposta da “Enologica” 2013, il “Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna”. Dopo le 16 edizioni faentine, curate dal 2007 dal giornalista e critico enogastronomico Giorgio Melandri, la città felsinea (dal 23 al 25 novembre) apre i palazzi, i mercati, le botteghe del suo centro storico al racconto di una parte importante di storia, identità, economia di questo territorio. Ai suoi vini, le sue materie prime e la sua tavola.
Le sale di Palazzo Re Enzo accoglieranno oltre 100 vignaioli della regione, dai piccoli artigiani dell’Appennino romagnolo, dei colli bolognesi o piacentini, alle grandi cooperative del modenese, del reggiano e della Romagna. Insieme alla possibilità d’incontrarli e conoscerli, scoprendo qualità e caratteristiche delle loro etichette, ci saranno degustazioni e verticali per illustrare cosa è cambiato nel mondo vitivinicolo della regione e metterlo a confronto con altre realtà italiane e francesi. Mentre, in luoghi antichi e nuovi della città – l’antica pescheria, alcune botteghe artigiane – a diventare protagonisti saranno cuochi e artigiani del cibo. A legarli un denominatore comune: esprimere e rappresentare la filiera del cibo dell’Emilia-Romagna.
Come spiega Giorgio Melandri, anche quest’anno al timone creativo di “Enologica”: “Organizzarla a Bologna era un capitolo inevitabile nella nostra narrazione. La manifestazione nasce dentro la città. Non ci sono eventi “fuori salone”. Cerchiamo di rappresentare quanto scriveva Pasolini già nel 1953, ‘viviamo in una sola generazione ogni generazione vissuta qui’, di vivere gli spazi che appartengono da sempre a vino e tavola, con la nostra inevitabile contemporaneità”.
Riflessione importante all’interno del panorama agroalimentare dell’Emilia-Romagna. “Ormai, la regione delinea con precisione i ruoli all’interno del suo mondo vitivinicolo e la crescente qualità delle grandi produzioni del mondo cooperativo disegna uno scenario che si coniuga al lavoro storico delle piccole realtà pioniere della qualità – continua Melandri – per di più è un modello di filiera con dati di fatturato e crescita in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia. Se a questo fenomeno si aggiunge quello di una collezione imbattibile di grandi prodotti alimentari – Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico tradizionale, Mortadella – si capisce che le opportunità di questa regione siano in prospettiva molto grandi”.
“Enologica è un crocevia di esperienze, un punto di incontro tra tutti gli attori del mondo del vino e del cibo, un laboratorio di idee che coinvolge vignaioli, artigiani del cibo, cuochi, giornalisti, appassionati – afferma Tiberio Rabboni, Assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna - Enologica è una grande comunità che insieme affronta il tema dell’identità e del suo futuro. Ecco perché siamo da anni impegnati a sostenere e far crescere questo evento che è la più grande festa dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna”.
“Enologica, il nuovo evento dedicato all’eno-gastronomia che ospitiamo a Palazzo Re Enzo dal 23 al 25 novembre 2013 – dichiara Enrico Postacchini, vice presidente BolognaFiere – è un’importante occasione di visibilità per un settore di eccellenza del made in Italy. Un settore valorizzato dai tanti prodotti tipici locali che sono espressione della ‘cultura’ enogastronomica del nostro Paese. L’enogastronomia è, oggi, un’eccezionale opportunità per valorizzare attività produttive radicate al territorio e la loro unicità che è punto di forza delle economie locali e importante leva per la promozione turistica del territorio. Siamo certi che la città accoglierà con entusiasmo Enologica che, a partire da Palazzo Re Enzo, si diffonderà nel centro storico cittadino per un’esperienza unica legata alla filiera enogastronomica della nostra regione”.
“Enologica rappresenta una delle rassegne di riferimento sul tema dell’enogastronomia nel territorio nazionale ed è un importante volano per la promozione dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, il suo trasferimento a Bologna è per noi profondo motivo di soddisfazione ed orgoglio” – così interviene Giancarlo Tonelli, Direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna – valorizzare il territorio ed i nostri prodotti è una priorità per noi, per questo motivo abbiamo deciso di sostenere Enologica 2013, siamo convinti infatti che la manifestazione, come da tradizione, attrarrà migliaia di visitatori. Crediamo fortemente da tempo che la nostra città debba essere identificata come la capitale della gastronomia e siamo convinti che questo riconoscimento passi anche dalla collaborazione con questa importante e consolidata realtà del settore”.
Enologica è organizzata in collaborazione e con il sostegno di BolognaFiere/BolognaCongressi, Ascom Bologna, Assessorato Agricoltura Regione Emilia Romagna.
E anche nella sua comunicazione con il pubblico “Enologica” sceglie nuovi modelli e nuovi modi per stare in contatto con la sua comunità d’interessi. Basterà seguire l’hashtag #enologica2013 sui social media per informazioni, programma, dialogo e confronti sui temi del salone. Basta un semplice clic sul PC, sfiorare lo schermo di tablet e smartphone, per entrare dentro la manifestazione.
Invece, tradizione rispettata per la presentazione ai media del programma definitivo di “Enologica” 2013 e dei suoi eventi. Conferenza stampa giovedì 14 novembre (ore 11:30) nella sede ASCOM di Bologna.
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Enologica/116288925067578
Twitter: @enologica
Instagram: @enologicaer
Info: www.enologica.org
Bologna, città “Enologica”
Con “Enologica – Salone del vino e del prodotto tipico” il capoluogo dell’Emilia-Romagna diventa cuore del racconto di vini e cibi della regione
23 – 24 – 25 novembre 2013
23 – 24 – 25 novembre 2013
È Bologna ad accogliere e fare propria la narrazione del mondo del cibo proposta da “Enologica” 2013, il “Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna”. Dopo le 16 edizioni faentine, curate dal 2007 dal giornalista e critico enogastronomico Giorgio Melandri, la città felsinea (dal 23 al 25 novembre) apre i palazzi, i mercati, le botteghe del suo centro storico al racconto di una parte importante di storia, identità, economia di questo territorio. Ai suoi vini, le sue materie prime e la sua tavola.
Le sale di Palazzo Re Enzo accoglieranno oltre 100 vignaioli della regione, dai piccoli artigiani dell’Appennino romagnolo, dei colli bolognesi o piacentini, alle grandi cooperative del modenese, del reggiano e della Romagna. Insieme alla possibilità d’incontrarli e conoscerli, scoprendo qualità e caratteristiche delle loro etichette, ci saranno degustazioni e verticali per illustrare cosa è cambiato nel mondo vitivinicolo della regione e metterlo a confronto con altre realtà italiane e francesi. Mentre, in luoghi antichi e nuovi della città – l’antica pescheria, alcune botteghe artigiane – a diventare protagonisti saranno cuochi e artigiani del cibo. A legarli un denominatore comune: esprimere e rappresentare la filiera del cibo dell’Emilia-Romagna.
Come spiega Giorgio Melandri, anche quest’anno al timone creativo di “Enologica”: “Organizzarla a Bologna era un capitolo inevitabile nella nostra narrazione. La manifestazione nasce dentro la città. Non ci sono eventi “fuori salone”. Cerchiamo di rappresentare quanto scriveva Pasolini già nel 1953, ‘viviamo in una sola generazione ogni generazione vissuta qui’, di vivere gli spazi che appartengono da sempre a vino e tavola, con la nostra inevitabile contemporaneità”.
Riflessione importante all’interno del panorama agroalimentare dell’Emilia-Romagna. “Ormai, la regione delinea con precisione i ruoli all’interno del suo mondo vitivinicolo e la crescente qualità delle grandi produzioni del mondo cooperativo disegna uno scenario che si coniuga al lavoro storico delle piccole realtà pioniere della qualità – continua Melandri – per di più è un modello di filiera con dati di fatturato e crescita in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia. Se a questo fenomeno si aggiunge quello di una collezione imbattibile di grandi prodotti alimentari – Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico tradizionale, Mortadella – si capisce che le opportunità di questa regione siano in prospettiva molto grandi”.
“Enologica è un crocevia di esperienze, un punto di incontro tra tutti gli attori del mondo del vino e del cibo, un laboratorio di idee che coinvolge vignaioli, artigiani del cibo, cuochi, giornalisti, appassionati – afferma Tiberio Rabboni, Assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna - Enologica è una grande comunità che insieme affronta il tema dell’identità e del suo futuro. Ecco perché siamo da anni impegnati a sostenere e far crescere questo evento che è la più grande festa dell’enogastronomia dell’Emilia-Romagna”.
“Enologica, il nuovo evento dedicato all’eno-gastronomia che ospitiamo a Palazzo Re Enzo dal 23 al 25 novembre 2013 – dichiara Enrico Postacchini, vice presidente BolognaFiere – è un’importante occasione di visibilità per un settore di eccellenza del made in Italy. Un settore valorizzato dai tanti prodotti tipici locali che sono espressione della ‘cultura’ enogastronomica del nostro Paese. L’enogastronomia è, oggi, un’eccezionale opportunità per valorizzare attività produttive radicate al territorio e la loro unicità che è punto di forza delle economie locali e importante leva per la promozione turistica del territorio. Siamo certi che la città accoglierà con entusiasmo Enologica che, a partire da Palazzo Re Enzo, si diffonderà nel centro storico cittadino per un’esperienza unica legata alla filiera enogastronomica della nostra regione”.
“Enologica rappresenta una delle rassegne di riferimento sul tema dell’enogastronomia nel territorio nazionale ed è un importante volano per la promozione dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, il suo trasferimento a Bologna è per noi profondo motivo di soddisfazione ed orgoglio” – così interviene Giancarlo Tonelli, Direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna – valorizzare il territorio ed i nostri prodotti è una priorità per noi, per questo motivo abbiamo deciso di sostenere Enologica 2013, siamo convinti infatti che la manifestazione, come da tradizione, attrarrà migliaia di visitatori. Crediamo fortemente da tempo che la nostra città debba essere identificata come la capitale della gastronomia e siamo convinti che questo riconoscimento passi anche dalla collaborazione con questa importante e consolidata realtà del settore”.
Enologica è organizzata in collaborazione e con il sostegno di BolognaFiere/BolognaCongressi, Ascom Bologna, Assessorato Agricoltura Regione Emilia Romagna.
E anche nella sua comunicazione con il pubblico “Enologica” sceglie nuovi modelli e nuovi modi per stare in contatto con la sua comunità d’interessi. Basterà seguire l’hashtag #enologica2013 sui social media per informazioni, programma, dialogo e confronti sui temi del salone. Basta un semplice clic sul PC, sfiorare lo schermo di tablet e smartphone, per entrare dentro la manifestazione.
Invece, tradizione rispettata per la presentazione ai media del programma definitivo di “Enologica” 2013 e dei suoi eventi. Conferenza stampa giovedì 14 novembre (ore 11:30) nella sede ASCOM di Bologna.
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