domenica 29 settembre 2013

Sabato 5 ottobre Sant'Anastasia (Na) Cantine Olivella La vendemmia di Catalanesca VI edizione

 

Sabato 5 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso l’Azienda Agricola Cantine Olivella in via Zazzera, 14 a Sant’Anastasia (Na) si terrà la VI edizione di "Vendemmiamo la Catalanesca”, edizione questa dedicata interamente a Sant’Anastasia, paese del Parco Nazionale del Vesuvio che si trova ai piedi dell'antico cratere, il Monte Somma.

Qui, da alcuni anni si sta cercando di attuare il modo migliore per valorizzare il territorio, affermarne le potenzialità, creare occupazione, utilizzando le ricchezze naturali e culturali disponibili attraverso il progetto di recuperare la produzione enologica autoctona, ottimizzarla adottando nuove tecniche e conoscenze scientifiche, innalzarne la qualità, contestualizzarla e legarla alla promozione e alla valorizzazione delle aree circostanti.
In epoche remote, Sant’Anastasia contava sulla maestria artigiana di bottai di pregio, con produzioni capaci di contenere il vino derivante dalle preziose uve del complesso Somma Vesuvio. La tradizione vitivinicola può essere sicuramente unita alla promozione dei siti locali, da quelli sacri come la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria La Nova ed il Santuario di Madonna dell'Arco, meta di pellegrinaggi e fede, e a quelli naturalistici che sono inseriti a pieno titolo nel Parco Nazionale del Vesuvio.
 “Vendemmiamo La Catalanesca” è un viaggio e al tempo stesso un racconto che si snoda fra culture locali, suggestioni paesaggistiche, musica folcloristica, arte, fino alla riscoperta delle antiche terre vesuviane e dei suoi tradizionali vitigni vulcanici.
A Sant’Anastasia, si stanno recuperando e impiantando vitigni di uva Catalanesca, Piedirosso e Caprettone da cui si ottengono vini dalle spiccate caratteristiche territoriali come il recente IGP Catalanesca del Monte Somma e il celeberrimo Lacryma Christi del Vesuvio DOC, senza dimenticare un’altra delle produzioni più caratteristiche del paese: il Pomodorino del Piennolo DOP.
Il programma della giornata prevede:
Ore 9.00: La raccolta dell'uva catalanesca. La vendemmia avverrà nel vigneto adiacente alla cantina. Come sempre ai partecipanti verrà consegnato il kit da vendemmia: forbici, guanti monouso, maglietta griffata “catalanesca l’uva nostra” e paniere.
Ore 12.00: Una volta terminata la vendemmia, l’uva verrà portata in azienda per le operazioni di pigiatura che avverranno nel primo pomeriggio. Saluti dello Staff Aziendale. Dopo un breve saluto del Sindaco di Sant’Anastasia dott. Carmine Esposito, Alberto Capasso, fiduciario della Condotta Slow Food Vesuvio, ci parlerà della biodiversità vesuviana e delle attività che Slow Food propone sul territorio.
Verranno esposte opere di Salvatore Colombrino e verranno proiettate foto storiche di Sant’Anastasia a cura di Ciro Colombrino.
Ore 13.30: Pietro Parisi, “cuoco contadino” che dal 2005 gestisce il ristorante “Era Ora” a Palma Campania, interverrà con un piatto intenso e saporito (con Pasta delle Gemme del Vesuvio) : Vesuvio con Pomodorino del Piennolo DOP e Pecorino di Transumanza.
A seguire bruschette vesuviane
Ore 15.00: si potrà assistere alle fasi iniziali della produzione del vino catalanesca per poi procedere alla diraspatura e alla pressatura dell'uva all'interno della cantina vinicola.
Ore 16.00: degustazione di “Katà” IGP Catalanesca del Monte Somma, “Emblema” Vesuvio DOC bianco da uve Caprettone e “VIPT” Vesuvio DOC rosso da uve Piedirosso a cura di Pasquale Brillante, delegato dell’ Associazione Italiana Sommelier (AIS) dei Comuni Vesuviani,
Ore 16.30: canti, balli, tammorriate, con NapoliExtraComunitaria.
Ore 18.00: degustazione di grappa di Catalanesca affinata in barrique della Distilleria Amato ed assaggi di cioccolatini Theobroma.
Theobroma cioccolateria è un azienda di Sant’Anastasia, che produce praline utilizzando prodotti dell'area vesuviana e campana, come l’uva catalanesca, le albicocche varietà “pellecchielle”, le noci Sorrento, le nocciole GIFFONI, unendoli ai profumi e sapori di terre lontane, cacao di origine  Venezuela, santo Domingo....Perù , Madagascar... Per dar vita a connubi che sanno sorprendere palati esigenti...
La Grappa della Distilleria Amato è stata distillata con impianto in rame a bagnomaria discontinuo, da vinacce fermentate di Catalanesca, ancora umide, fresche e sane, ha note olfattive, intense e decise che riconducono a sentori fruttati, con un tenue sottofondo speziato. Il suo corpo vigoroso, affinato per diversi mesi, in botti di rovere francese, ha ulteriormente trasformato la sua struttura già elegante, esaltandone gli aromi dolci quali cocco, frutta secca e riportando delle ampie e lunghe note vanigliate.
Pietro Parisi, ragazzo vesuviano dal sorriso aperto e spontaneo è un giovane brillante che dopo alcune prestigiose esperienze in diverse parti del mondo è tornato in Campania per aprire il suo ristorante-laboratorio del gusto. Nel 2005 nasce “Era Ora” a Palma Campania in provincia di Napoli. Divertente giocoliere, Pietro il “cuoco contadino” è appassionato di sapori e profumi legati alla sua infanzia, il suo asso nella manica è la grande tecnica acquisita all’estero, applicata ai prodotti della sua terra. Pietro crea da prodotti poveri “a chilometri zero”, un’emozione unica di sapori e profumi sempre con l’obiettivo di inserire il suo territorio negli itinerari della buon tavola.
Salvatore Colombrino coltiva la passione della pittura e della poesia sin da piccolo seguendo anche la pittura del padre, vive a Sant’Anastasia e dipinge per hobby. Ecologista convinto e innamorato del Monte Somma, racconta la sua montagna incantata attraverso la pittura e la poesia con naturalezza e verismo, denunciando a volte l’abbandono e il degrado del nostro territorio. Rappresenta una speranza per uno sviluppo del territorio e la valorizzazione del patrimonio rurale e agricolo vesuviano.
Ciro Colombrino, fotografo, pittore, scultore, appassionato di fotografie storiche, ha pubblicato nel 1987 “Africa Bianca”, libro fotografico di Napoli edito da D. Peerson. Ha collaborato col Maestro Roberto De Simone allo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi al Teatro San Carlo di Napoli pubblicando nel 1988 l’omonimo libro. Ha al suo attivo numerose mostre in tutta Italia.
NapoliExtraComunitaria
Il gruppo nasce alla fine del 1995, affonda le proprie radici nella cultura contadina e popolare dell’hinterland vesuviano, l’humus dal quale trae origini il proprio sistema di valori. Il canto, gli strumenti, i detti, i proverbi, i racconti, la gestualità vengono riproposti nel rispetto della tradizione ed in maniera letterale. Il lavoro del gruppo si orienta all’individuazione delle strutture ritmiche, melodiche ed armoniche che permettono l’estemporaneità espressiva, cosa essenziale per un folklore non contaminato dalle mode e dalle mistificazioni; estemporaneità ovviamente basata su profonda conoscenza stilistica, fonica.
Partners dell'evento,
Realizzato in collaborazione con AIS Comuni Vesuviani e la Condotta Slow Food Vesuvio: Pastificio Le Gemme del Vesuvio, con la sua pasta artigianale trafilata al bronzo, Distilleria Amato, con le grappe, dalle straordinarie doti aromatiche. Theobroma cioccolateria che produce praline utilizzando prodotti dell'area vesuviana e campana.Era Ora, ristorante di Palma Campania. Esposizione di prodotti e manufatti dei laboratori occupazionali del Centro di Riabilitazione "Don Orione": sacchetti di lavanda, miele, candele artistiche, piante aromatiche ed oggetti in ceramica ed in pelle.
E’ richiesta la prenotazione RSVP / Ticket di partecipazione 12 euro.

 

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