Ho
conosciuto Sara Scarsella il 16 settembre a Roma in occasione delle selezioni
centro – sud Italia di Emergente Chef, il collaudato format del giornalista
Luigi Cremona e di Lorenza Vitali di Witaly.
Sara,
classe 1992, si è esibita per la prima volta in una competizione e, nonostante
l’emozione dell’esordio davanti alla qualificata giuria di giornalisti e
addetti al settore, non ha mostrato un filo d’incertezza, forte delle sue significative
esperienze all’estero e in Italia che, l’anno scorso l’hanno condotta a
realizzare il suo sogno: l’apertura del proprio ristorante Sintesi, ad Ariccia
nell’areale dei Castelli Romani conosciuti principalmente per la cucina laziale
di tradizione.
Decisamente
una sfida coraggiosa, ma Sara, volitiva e determinata per carattere, forte del
suo background e della collaborazione del compagno Matteo in cucina e della
sorella Carla in sala, non si perde d’animo.
La
passione per la cucina emerge subito dopo gli studi classici: Sara intuisce nel
2013 che il primo passo doveva essere una solida formazione, si iscrive perciò
alla prestigiosa Scuola di Cucina Italiana ALMA a Colorno e consegue con
successo nel 2014 i diplomi Base e Avanzato di Tecniche della Cucina Italiana.
Da
qui comincia il viaggio in Italia e all’estero: la prima tappa è al Peck di
Milano come stagista; seguono sei mesi
presso l'Expo 2015 a Milano e ancora uno
stage da Caino nel grossetano. A questo
punto Sara intuisce che è il momento di spiccare il volo verso l’estero per approfondire
e consolidare la visione di cucina, le tecniche e gli elementi innovativi da
poter applicare poi alla tradizione culinaria italiana.
La
prima esperienza è a Oxford al Loch Fyne Restaurant come Sous Chef. Dall’Inghilterra
la prossima destinazione è d’obbligo: il recente tristellato Noma e poi il
Geranium entrambi a Copenaghen. L’esperienza danese serve a Sara per andare
lontano: Australia, dodici mesi al Rockpool & Spice Temple di Sydney,
nel ristorante di Neil Perry. Qui Sara
si specializza nelle cotture ancestrali alla griglia sia, utilizzando il forno josper,
sia, direttamente sul fuoco; apprende tanto
anche sulle marinature e sui fondi di cottura d’ispirazione orientale.
Rientrata
in Italia, in piena pandemia, prende corpo in terra natia il sogno di Sintesi:
una cucina essenziale, dove tutti gli elementi sono ben definiti, così come sono
chiari e distinti il gusto e l'estetica
che spesso strizza l’occhio alle
influenze asiatiche assorbite in Australia. Il gusto è centrato con la giusta spinta acida che invita al secondo boccone.
Sara utilizza pochi ingredienti scelti con cura presso piccoli produttori locali con i quali ha saputo creare un progetto comune fatto di scelte, passioni, obiettivi e sogni. Le materie prime sono trattate con grande tecnica ed equilibrio per esaltarle al massimo, attenuando sapori troppo spinti.
La chef non smette mai di studiare e non
perde occasione di confrontarsi e fare
rete sia, con i grandi cuochi sia, con i giovani colleghi in Italia e all’estero.
Questa
giovane donna dai profondi occhi verdi e sorriso deciso sprizza amore per la
sua terra in ogni piatto attraverso sapori, profumi e colori di un territorio che
ha saputo reinventare guadagnandosi il consenso di una numerosa
quanto variegata clientela. La passione si percepisce ad ogni assaggio e,
credetemi, andare a conoscere Sara e il suo Sintesi, val bene il viaggio. Dettaglio non da poco, il rapporto prezzo qualità è davvero interessante.
Menu degustazione 7 portate Eur 55,00
Menu Degustazione 9 portate Eur 70,00
Antipasti in carta dai 15,00 ai 18,00 Eur
Primi in carta dai 16,00 ai 18,00 Eur
Secondi in carta 25,00 Eur
Desserts in carta dai 9,00 ai 12,00 Eur
Sintesi
Viale dei Castani, 17 Ariccia –RM
Tel.06 - 4555 7597 info@ristorantesintesi.it
Photo credits: Andrea Di
Lorenzo
Amuse Bouche |
Ricciola dry aged con fondo di cipolla e albicocca fermentata |
Sorbetto alla mora selvatica con mousse di fagiolo borlotto |
Creme brulee alla pannocchia e gelato al rosmarino |
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