martedì 21 settembre 2021

Sara Scarsella un sorriso che dice tutto, Ristorante Sintesi

 


Sara Scarsella

Ho conosciuto Sara Scarsella il 16 settembre a Roma in occasione delle selezioni centro – sud Italia di Emergente Chef, il collaudato format del giornalista Luigi Cremona e di Lorenza Vitali di Witaly.

Sara, classe 1992, si è esibita per la prima volta in una competizione e, nonostante l’emozione dell’esordio davanti alla qualificata giuria di giornalisti e addetti al settore, non ha mostrato un filo d’incertezza, forte delle sue significative esperienze all’estero e in Italia che, l’anno scorso l’hanno condotta a realizzare il suo sogno: l’apertura del proprio ristorante Sintesi, ad Ariccia nell’areale dei Castelli Romani conosciuti principalmente per la cucina laziale di  tradizione.

Decisamente una sfida coraggiosa, ma Sara, volitiva e determinata per carattere, forte del suo background e della collaborazione del compagno Matteo in cucina e della sorella Carla in sala, non si  perde d’animo.

La passione per la cucina emerge subito dopo gli studi classici: Sara intuisce nel 2013 che il primo passo doveva essere una solida formazione, si iscrive perciò alla prestigiosa Scuola di Cucina Italiana ALMA a Colorno e consegue con successo nel 2014 i diplomi Base e Avanzato di Tecniche della Cucina Italiana.

Da qui comincia il viaggio in Italia e all’estero: la prima tappa è al Peck di Milano come stagista;  seguono sei mesi presso l'Expo 2015 a Milano e  ancora uno stage da Caino nel grossetano.  A questo punto Sara intuisce che è il momento di spiccare il volo verso l’estero per approfondire e consolidare la visione di cucina, le tecniche e gli elementi innovativi da poter applicare poi alla tradizione culinaria italiana.

La prima esperienza è a Oxford al Loch Fyne Restaurant come Sous Chef. Dall’Inghilterra la prossima destinazione è d’obbligo: il recente tristellato Noma e poi il Geranium entrambi a Copenaghen. L’esperienza danese serve a Sara per andare lontano: Australia, dodici mesi al Rockpool & Spice Temple di Sydney, nel ristorante di Neil Perry. Qui Sara si specializza nelle cotture ancestrali alla griglia sia, utilizzando il forno josper, sia,  direttamente sul fuoco; apprende tanto anche sulle marinature e sui fondi di cottura d’ispirazione orientale.

Rientrata in Italia, in piena pandemia, prende corpo in terra natia il sogno di Sintesi: una cucina essenziale, dove tutti  gli elementi sono ben definiti, così come sono chiari e distinti  il gusto e l'estetica che spesso strizza  l’occhio alle influenze asiatiche assorbite in Australia. Il gusto è centrato con la giusta spinta acida che invita al secondo boccone.

 Sara utilizza pochi ingredienti scelti con cura presso piccoli produttori locali con i quali  ha saputo creare un progetto comune fatto di scelte, passioni, obiettivi e sogni. Le materie prime sono trattate con grande tecnica ed equilibrio per esaltarle al massimo, attenuando sapori troppo spinti.

La chef non smette mai di studiare e non perde occasione di confrontarsi  e fare rete sia, con i grandi cuochi sia, con i giovani colleghi in Italia e all’estero.

Questa giovane donna dai profondi occhi verdi e sorriso deciso sprizza amore per la sua terra in ogni piatto attraverso sapori, profumi e colori di un territorio che ha saputo reinventare guadagnandosi il consenso di una numerosa quanto variegata clientela. La passione si percepisce ad ogni assaggio e, credetemi, andare a conoscere Sara e il suo Sintesi, val bene il viaggio. Dettaglio non da poco, il rapporto prezzo qualità è davvero interessante.

Menu degustazione 7 portate  Eur 55,00 

Menu Degustazione 9 portate   Eur 70,00

Antipasti in carta dai 15,00 ai 18,00 Eur

Primi in carta dai 16,00 ai 18,00 Eur

Secondi in carta 25,00 Eur

Desserts in carta dai 9,00 ai 12,00 Eur 

Sintesi

Viale dei Castani, 17 Ariccia –RM

Tel.06 - 4555 7597  info@ristorantesintesi.it

Photo credits: Andrea Di Lorenzo


Amuse Bouche

 

Bottoni di bieta ripieni di acidello in brodo di funghi porcini


Risotto affumicato battuto di pecora e alloro 
 

Ricciola dry aged con fondo di cipolla e albicocca fermentata

Sorbetto alla mora selvatica con mousse di fagiolo borlotto

Creme brulee alla pannocchia e gelato al rosmarino












                                                                         

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