|
al centro il vincitore lo svedese Bjorn Frantzen |
Ecco i risultati della terza edizione di The Best Chef Award, il progetto nasce dalla testa di un giovane italiano di origine sarda Cristian Gadau. Si tratta di un format pensato per il mondo social, dove condivisioni e visualizzazioni sono lo strumento principale per dare vita a una rete mondiale di chef, che si consolida online per affermare la propria valenza. Nasce così l'ambizione di dar vita a qualcosa di concreto sulle orme delle classifiche internazionali già note, creando un prestigioso appuntamento annuale con il sapore dell grandi kermesse, con tanto di red carpet per gli chef premiati. L'evento è stato concepito come itinerante e la scelta per l'edizione 2019 è caduta su Barcellona, una delle capitali mondiali più interessanti per l'alta cucina. La classifica raggruppa chef da 24 paesi e conta qurest'anno 15 nuovi ingressi nel prestigioso gruppo dei 100. Dopo una prima selezione da parte dell'organizzazione che è sempre alla ricerca di nuovi nomi, parte la votazione dei cuochi direttamente coinvolti; sono proprio loro infatti ad esprimere i propri voti per i colleghi. Il voto - tratto distintivo del premio - va allo chef come persona e non al ristorante. L’ultima fase del voto vede protagonista il mondo dei foodlovers interpellati per determinare la classifica definitiva dal primo al centesimo posto. L'edizione di Barcellona conferma senz'altro, in ambito europeo, la riaffermata supremazia dell'alta ristorazione spagnola.
|
il top della classifica |
La classifica Tra i primi cinque, tre sono spagnoli: Joan Roca – che perde il primato a favore dello svedese Bjorn Frantzen – David Munoz (terzo) e il trio catalano di Disfrutar, in grande crescita al quinto posto. Mauro Colagreco del Mirazur, il primo dei 50's Best, si piazza solo settimo.
I piazzamenti italiani Dodici i cuochi italiani , in testa Massimo Bottura (13°) a seguire Niko Romito (20°), Enrico Crippa (22°), Norbert Niederkofler (28°), Massimiliano Alajmo (41°), Davide Oldani (45°), Christian Puglisi (68°), Mauro Uliassi (70°), Antonio Guida (79°), Andrea Aprea (82°), Floriano Pellegrino (97°) ed Enrico Bartolini entrato all'ultimo posto.
Le donne in classifica. Eliminato il premio di categoria.
Soltanto dieci le donne: Dominique Crenn, Anne Sophie-Pic, Clare Smith, Ana Ros, Elena Arzak, Emma Bengtsson, Adeline Grattard, Pia Leon, Daniela Soto-Innes. Tra i premi speciali, va a Pia Leon, il titolo Chef Rising Star. Il più votato dai colleghi è Grant Achazt (Alinea, Chicago).
I primi venti:
- Bjorn Frantzen
- Jordi Roca
- David Munoz
- Grant Achatz
- Disfrutar
- Virgilio Martinez
- Mauro Colagreco
- Renè Redzepi
- Vladimir Mukhin
- Jonnie Boer
- Dominique Crenn
- Yannick Allenò
- Massimo Bottura
- Seiji Yamamoto
- Alain Passard
- Albert Adrià
- Eneko Atxa
- Heston Blumenthal
- Andreas Caminada
- Niko Romito
Nessun commento:
Posta un commento