Si
è conclusa lunedì 28 ottobre la nota kermesse del gusto Il Festival della Gastronomia organizzata da Luigi Cremona e
Lorenza Vitali. Stessa sede delle scorse edizioni, le Officine Farneto. Un’intensa
programmazione per una giornata dedicata alla gara conclusiva degli chef
finalisti e la proclamazione del vincitore del premio Emergente Chef 2019, con
la parallela competizione dei pizzaioli per la scelta del Miglior Emergente
Pizza, e non ultima, la consueta presentazione in anteprima della Guida del
Touring Club Italiano “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2020”. La giornata è
iniziata con il Welcome Coffee con Kimbo
e con i lievitati realizzati dal maestro
pasticcere Giuseppe Amato di “Storie di
Farina” di Agugiaro & Figna, per proseguire con alcune selezionatissime
specialità alimentari ed i vini di The
Wine Net. Il fulcro della giornata è stato l’originale lunch preparato dagli
Chef Emergenti che hanno realizzato una ricetta rispettando un tema proposto dagli
sponsor. Un menù complesso in cui la creatività, ma anche la tradizione, la
sfida, la collaborazione, l’audacia nella scelta delle materie prima e il
rispetto del Made in Italy sono stati i temi cardine. Come
tradizione vuole, in prima linea le gare di Emergente, le competizioni attese e
seguite da tanti appassionati riservate ai giovani cuochi e pizzaioli under 30
e 35 che hanno in precedenza sbaragliato i colleghi selezionati in tutta Italia
e che sono arrivati ad Officine Farneto per la Finale Nazionale 2019.
Lorenza Vitali con il vincitore di Emergente Chef 2019, Gianluca Durillo - Madonnina del Pescatore Senigallia |
Per la finale Emergente
Chef i concorrenti si sono sfidati nella preparazione di due ricette:
ricetta a 0 cottura e la seconda con
lunga cottura. Il vincitore del Premio Miglior Chef
Emergente 2019 è Gianluca Durillo, classe ’93 nato a Giulianova, da circa
due anni lavora nella cucina del ristorante
Madonnina del Pescatore a Senigallia sotto la guida dello chef Moreno
Cedroni. Il rispetto in cucina e la valorizzazione del territorio sono i suoi
punti cardine e nelle sue creazioni predilige usare ingredienti propri della
sua regione, l’Abruzzo. Il giovane chef ha presentato per ricetta 0 cotture “La Mugnaia di Mezcal” ,una
sogliola cotta per finta in acqua fredda mentre, per quella a lunga cottura
“Come un agnello alla brace” un gioco di parole dove ha sostituito una rana
pescatrice al carpaccio di manzo e la rapa rossa. Premiato anche Lorenzo
Boschi di Locanda di Mezzo a Castelnuovo di Garfagnana (LU) per la miglior
ricetta a lunga cottura e Marco Primiceri
con il suo nuovo ristorante Duo a Chiavari (GE) per la miglior ricetta a 0
cotture. Gli altri concorrenti che hanno partecipato alle selezioni Giuseppe
Torcasio che lavora presso Ex Trappeto a Lamezia Terme (CZ), Valerio Ragusa Da Luciano a Roma, Rocco Santon con la recente apertura Noir a Ponzano Veneto (TV), Emanuele Frisenda di
Aqua a Porto Cesareo (LE), ed infine Antonio Micalizzi del Gellius ad Oderzo (TV).Grande successo anche per la gara di Emergente Pizza, dove gli otto
pizzaioli in gara si sono sfidati nella preparazione di due ricette: tema forno
e tema fritto. Il vincitore del Premio Miglior
Pizza Chef Emergente 2019 è Lorenzo Sirabella di Dry Milano Solferino a Milano,
giovane campano, di origini ischitane con la passione per la
cucina.
Luigi Cremona con il vincitore di Emergente Pizza Lorenzo Sirabella, di origine Ischitana - Dry Milano Solferino |
Dopo un corso di panificazione e pizzeria presso il “Il Faro” centro di
formazione professionale di Roma, ha iniziato un lungo percorso come pizzaiolo
in diversi ristoranti e da settembre 2018 è arrivato al Dry di via Solferino. In
gara ha portato come ricetta a tema
forno “la pizza dedicata all’Italia” con provola affumicata d’Agerola,
friarielli napoletani, crema di zucca mantovana e ventricina teramana, mentre
per il tema fritto, ha presentato “il
pasticcio di pesce di Ippolito Cavalcanti”, questa pizza prende spunto da una
ricetta del Cavalcanti, il pasticcio di pesce del trattato “Cucina teorico
pratica” del 1837, un classico della tradizione napoletana Premiati anche Roberto Ferrone di Al 384 di Roma per la Miglior Pizza Fritta e Nicola Falanga di Pizzeria Haccademia a
Terzigno (NA) con il Premio della Critica. Hanno partecipato anche: Tommaso
Correale di Pizzeria
Vesuvia a Bologna, Giuseppe Monaco di O’ Fiore mio a Faenza (RA), Gianluca Morea di Torre Gavetone a Molfetta (BA), Fabiano
Viscito di Ristorante
Pizzeria Battilapaglia di Salerno, Gabriele Lucantoni di Sbanco a Roma. Come
ormai d’abitudine, il Touring Club Italiano - Ente e Casa Editrice per la quale Luigi e Teresa Cremona da quasi
trent’anni curano i contenuti della guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia” - ha presentato
in anteprima l’edizione 2020, un evento che ogni anno richiama oltre un
migliaio di operatori, albergatori, ristoratori e giornalisti, durante il quale
vengono consegnati i premi speciali e gli attestati di merito alle varie
strutture recensite all’interno della pubblicazione.
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