uno sguardo e un sorriso che parlano da soli: Stefano Bonilli |
ieri 3 Agosto, Stefano Bonilli uno dei decani della critica enogastronomica italiana di altissimo livello ci ha lasciati a 67 anni, speriamo senza soffrire. La sua integrita' e ironia sulla critica gastronomica devono essere motivo di riflessione e spinta a rimettere i piedi per terra e finirla con polemiche e bassezze. Quando l'integrità e l'ironia, che spesso è autoironia, coabitano, allora il risultato è sorprendente e nello stesso tempo dà la misura della maestria e della passione con le quali si fa il proprio lavoro. Un personaggio silenzioso, che nonostante avesse da tempo lasciato le luci della ribalta, quando se ne è andato da questa vita, lo ha fatto con lo steso stile e ci ha lasciato una sensazione di disorientamento perché realizziamo di aver perso, come per Luigi Veronelli, un altro dei pochi punti di riferimento che ci sono rimasti, nell' oceano d'improvvisazione che circonda il nostro ambiente.
Ciao Stefano Bonilli Papero Giallo Che la Terra Ti sia Lieve R.I.P.
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