Aria di grandi novità per l’edizione 2014 del Salone del Gusto e Terra Madre. Per arricchire il programma degli appuntamenti consolidati come i Laboratori del Gusto ) e gli Appuntamenti a Tavola abbiamo architettato per voi nuovi format ed eventi.
Grande esordio della Scuola di Cucina, pensata per rivoluzionare il rapporto tra cuochi e pubblico che diventa protagonista. In un ambiente studiato ad hoc seguirete passo passo la nascita di un piatto d’alta gastronomia o della tradizione popolare, proprio come se foste nella cucina di un ristorante. Tempi slow (due ore di lezione) e un numero ridotto di partecipanti (25) vi permetteranno di instaurare un dialogo diretto con lo chef. Date un’occhiata agli appuntamenti ancora disponibili, non ve ne pentirete!
Debutta al Salone del Gusto e Terra Madre 2014 la Scuola di Cucina
La Scuola di Cucina, assoluta novità dell’evento 2014, è il risultato dell’evoluzione del concetto dieducazione del gusto, da sempre segno distintivo dei grandi eventi organizzati da Slow Food: dal primo Teatro del Gusto (Salone 2004), alle lezioni di tecnica di cucina dei Master of Food (Slow Fish 2009), trova la sua più alta espressione con i due Master di Scuola di Cucina curati dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo al via il prossimo autunno.
Nella Scuola di Cucina si sovverte il rapporto tra cuochi e pubblico: non più show come nel Teatro del Gusto, ma momento di scambio in cui i partecipanti vengono coinvolti in prima persona nella genesi di un piatto, proprio come se fosse nella cucina di un ristorante.
Volete conoscere il percorso di creazione di un piatto d’alta cucina, così come della tradizione popolare? Finalmente potete farlo, parlando e confrontandovi con il cuoco, per imparare tutto ciò che avreste voluto sapere su tecnica e cucina, ma che non avete mai potuto chiedere.
Ritmo slow (lezioni che possono arrivare fino a due ore), un ambiente studiato ad hoc, e un numero ridotto di partecipanti (massimo 25 persone), sono gli ingredienti per la Scuola di Cucina ideale.
Massimo Bottura vi racconta come nasce, e come si evolve prima di arrivare al menù, il piatto di un locale tre stelle; Moreno Cedroni invece vi fa rivivere la storia degli ultimi trent’anni della Madonnina del Pescatore. A Niko Romito l’onore della tecnica. Curiosità su insaccati e salumi? Nessun problema, i migliori artigiani del settore, come Massimo Spigaroli e Aldo Zivieri, sono a vostra disposizione per svelarvi ogni segreto dell’arte norcina con appuntamenti curati dall’Alto Apprendistatodell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
Grande attenzione dedichiamo alla cucina del recupero con ben 8 appuntamenti specifici sul tema curati dai Master of Food: interprete della nuova gastronomia brasiliana popolare delle favelas, risponde all’appello Regina Tchelly, vera artista della cucina degli avanzi; Fabio Picchi, del ristorante Cibrèo di Firenze, è a vostra disposizione per svelarvi come un pasto avanzato possa diventare uno sfizioso antipasto o una merenda con i fiocchi. Le possibilità sono davvero tante e alla fine non dovrete che assaggiare i piatti cucinati accompagnandoli con abbinamenti studiati per l’occasione. Che cosa aspettate a prenotare?
Acquistando il biglietto per la Scuola di Cucina paghi16 € l’ingresso al Salone del Gusto e Terra Madre 2014!
Ecco gli chef della Scuola di Cucina
Gilberto Venturini | Coordinatore e docente del corso Master of Food di Tecniche di Cucina | Mantova (Italia) |
Richard Toix | Passions et Gourmandises Restaurant | Saint-Benoit (Francia) |
Davide Scabin | Ristorante Combal.Zero | Rivoli, Torino (Italia) |
Andres Ugaz | Cuoco e ricercatore. Direttore della società di consulenza Cocina, identidad y territorio | Lima (Perù) |
Christian Milone | Trattoria Zappatori | Pinerolo, Torino (Italia) |
Giuseppe Iannotti | Kresios | Telese Terme, Benevento (Italia) |
Eugenio Boer | Fish Bar | Milano (Italia) |
Mauro Uliassi | Ristorante Uliassi | Senigallia, Ancona (Italia) |
Antonio Tubelli | Timpani e Tempura | Napoli (Italia) |
Peppino Tinari | Villa Maiella | Guardiagrele, Chieti (Italia) |
Viviana Varese | Ristorante Alice- Eataly Mialno | Milano (Italia) |
Marilù Terrasi | Pocho | San Vito lo Capo, Trapani (Italia) |
Aldo Zivieri | Macelleria Zivieri Massimo | Monzuno, Bologna (Italia) |
Vittorio Fusari | Dispensa Pani e Vini | Torbiato Di Adro, Brescia (Italia) |
Niko Romito | Ristorante Reale | Castel di Sangro, Aquila (Italia) |
Regina Tchelly | ideatrice e sostenitrice del progetto Favela organica | Rio de Janeiro (Brasile) |
Alessandra e Roberto Casamenti | Osteria La Campanara | Galeata, Forlì- Cesena (Italia) |
Josean Alija | Nerua- Museo Guggenheim | Bilbao (Spagna) |
Massimo Spigaroli | Antica Corte Pallavicina | Polesine Parmense, Parma (Italia) |
Luca Collami | Baldin | Genova (Italia) |
Christian e Manuel Costardi | Hotel Cinzia | Vercelli (Italia) |
Massimo Bottura | Osteria Francescana | Modena (Italia) |
Fabio Picchi | Cibrèo | Firenze (Italia) |
Luigi Taglienti | Trussardi alla Scala | Milano (Italia) |
Tommaso Cecca | Cafè Trussardi | Milano (Italia) |
Marlena Buscemi | Docente in scuole professionali e docente e coordinatrice del corso Master of Food di Cucina senza sprechi | Torino (Italia) |
Moreno Cedroni | La Madonnina del Pescatore | Senigallia, Ancona (Italia) |
Alice Delcourt | Erba Brusca | Milano (Italia) |
Chicco Cerea | Da Vittorio | Brusaporto, Bergamo (Italia) |
Pier Giorgio Parini | Osteria del Povero Diavolo | Torriana, Rimini (Italia) |
E accanto alla cucina, la fucina. E sì, proprio una Fucina Pizza&Pane, a cura dei maestri dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università di Scienze Gastronomiche.
I panettieri fanno luce sul loro mestiere: si parla di grani d’annata, lieviti madre e poolish, per finire con le mani in pasta, mentre i pizzaioli propongono una pizza d’autore realizzata con i prodotti dell’Arca del Gusto e dei Presìdi Slow Food e il loro cavallo di battaglia, tutto da assaggiare.
E come potevamo non pensare alle giuste bevute? E poi diciamocelo: il cocktail di un grande bartender non ha nulla da invidiare al piatto di un grande chef. Ecco allora per la prima volta gli appuntamenti dedicati alla Mixology, ovvero l’arte del bere miscelato, presentata dai suoi migliori esponenti. Per chi vuole scoprire la storia del gin, come nasce e come si fa la tequila. Oppure come preparare un vero drink a opera d’arte per lasciare gli amici senza fiato.
Gli amanti del vino invece non posso assolutamente perdersi la grande presentazione della guida Slow Wine 2015 di Slow Food Editore, un momento unico in cui scoprire le migliori etichette d’Italia. Con 1000 vini provenienti da 500 aziende italiane selezionate, la degustazione è un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica della Penisola.
E ancora, fate una pausa golosa nell’area dedicata alle Cucine di strada con le migliori ricette della tradizione romana proposte dalla new entry Spasso Food, le baked potatoes, fiore all’occhiello degli italianissimi Poormanger, per finire con una tigella farcita di crema alla nocciola di LaTigellina.com. Cibo di strada per eccellenza, torna anche quest’anno la Piazza della Pizza, in cui, grazie alla collaborazione con Associazione Verace Pizza Napoletana, si sfornano i grandi classici della tradizione e le creazioni di grandi pizzaioli.
E come poter mancare la Cucina di Terra Madre? 40 chef di grandi ristoranti e cuochi delle osterie che sostengono ogni giorno le Comunità del cibo di tutto il trasformando con creatività i prodotti della propria terra. Un’occasione imperdibile per scoprire cultura e gastronomia da ogni angolo del globo. Infine, per raccontarvi come ogni giorno contadini, pescatori, cuochi e Comunità del cibo pongono rimedio a mancanze e disparità che affliggono il mondo, abbiamo studiato un calendario di incontri cui non potete rinunciare.
Vi assicuriamo però che Salone del Gusto e Terra Madre 2014 vi stupirà con tantissime altre sorprese, non perdete d’occhio il sito, è in continuo aggiornamento.
www.slowfood.it
E come potevamo non pensare alle giuste bevute? E poi diciamocelo: il cocktail di un grande bartender non ha nulla da invidiare al piatto di un grande chef. Ecco allora per la prima volta gli appuntamenti dedicati alla Mixology, ovvero l’arte del bere miscelato, presentata dai suoi migliori esponenti. Per chi vuole scoprire la storia del gin, come nasce e come si fa la tequila. Oppure come preparare un vero drink a opera d’arte per lasciare gli amici senza fiato.
Gli amanti del vino invece non posso assolutamente perdersi la grande presentazione della guida Slow Wine 2015 di Slow Food Editore, un momento unico in cui scoprire le migliori etichette d’Italia. Con 1000 vini provenienti da 500 aziende italiane selezionate, la degustazione è un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica della Penisola.
E ancora, fate una pausa golosa nell’area dedicata alle Cucine di strada con le migliori ricette della tradizione romana proposte dalla new entry Spasso Food, le baked potatoes, fiore all’occhiello degli italianissimi Poormanger, per finire con una tigella farcita di crema alla nocciola di LaTigellina.com. Cibo di strada per eccellenza, torna anche quest’anno la Piazza della Pizza, in cui, grazie alla collaborazione con Associazione Verace Pizza Napoletana, si sfornano i grandi classici della tradizione e le creazioni di grandi pizzaioli.
E come poter mancare la Cucina di Terra Madre? 40 chef di grandi ristoranti e cuochi delle osterie che sostengono ogni giorno le Comunità del cibo di tutto il trasformando con creatività i prodotti della propria terra. Un’occasione imperdibile per scoprire cultura e gastronomia da ogni angolo del globo. Infine, per raccontarvi come ogni giorno contadini, pescatori, cuochi e Comunità del cibo pongono rimedio a mancanze e disparità che affliggono il mondo, abbiamo studiato un calendario di incontri cui non potete rinunciare.
Vi assicuriamo però che Salone del Gusto e Terra Madre 2014 vi stupirà con tantissime altre sorprese, non perdete d’occhio il sito, è in continuo aggiornamento.
www.slowfood.it
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