Per il quarto anno l’Associazione
Nazionale Le Donne del Vino premia un personaggio maschile simbolo di cultura
ai massimi livelli internazionali. L’Uomo dell’Anno 2014 sarà il critico d’arte
Philippe Daverio. Con questa scelta, Le
Donne del Vino guidate da Elena Martusciello, intendono evidenziare la
correlazione tra vino e cultura. Un binomio che è alla base dell’attività delle
670 Socie che, dal 1988 operano, in tutte le regioni d’Italia. La premiazione avrà
luogo a Roma mercoledì, 1 ottobre 2014, nella splendida cornice della Sala Altoviti, all’interno del Museo Nazionale di Palazzo Venezia.
Nato in Alsazia da
padre italiano, Philippe Daverio, ha dedicato la sua vita allo studio e alla
divulgazione della cultura attraverso incarichi istituzionali, docenze e
attività giornalistica in TV e sulla carta stampata.
Intellettuale
finissimo e intransigente, innovatore e anticonformista si è distinto negli anni
per un apporto costante di idee e di stimoli nel dibattito culturale italiano.
Nel 1999/2000 è
stato inviato speciale della trasmissione Art’è
su Rai 3; attualmente conduce la serie Passepartout
e Emporio Daverio su Rai 5, Il Capitale di Philippe Daverio su Rai 3,
oltre ad essere direttore del periodico Arte
e Dossier, collabora con diverse
testate fra le quali Style Magazine del Corriere della Sera. È professore
ordinario presso la facoltà di Architettura dell’Università di Palermo.
Nel 2011, in concomitanza
dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, fonda il movimento
d’opinione Save Italy, che si propone
di sensibilizzare intellettuali e cittadini di ogni provenienza geografica alla
salvaguardia dell’immenso giacimento culturale presente in Italia.
Ha firmato una
cinquantina di libri, tra i quali : Il museo
immaginato, Il secolo lungo della modernità, Guardare lontano vedere vicino, L’arte
di guardare l’arte, Opera grafica e
vetraria con uno scritto di Giò Ponti e una testimonianza di Aldo
Salvatori.
Curatore di moltissime
mostre, ha inaugurato quattro gallerie d’arte a Milano e New York. Assessore a Milano dal 1993 al 1997,
si è occupato del rilancio di Palazzo Reale, del suo restauro e del
riposizionamento del sistema museale nell’insieme del patrimonio civico.
E’ stato tra i promotori delle
fondazioni (Teatro alla Scala, Pier Lombardo, Pomeriggi Musicali) intese quali
strumenti di autonomia e di osmosi tra pubblico e privato. Philippe Daverio ha
promosso e seguito alcuni lavori pubblici significativi, tra i quali il
completamento del Piccolo Teatro e del Teatro dell’Arte in Triennale.
Nel settembre del
2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere nell’Ordine Nazionale della
Legion d’Onore.
Daverio si
distingue per il gusto raffinato dei suoi capi d’abbigliamento sempre
coloratissimi, che richiamano l’arte inizio Novecento, da lui prediletta: Kandinsky,
Balla e Boccioni. Persino gli occhiali, dalla montatura semplice ma eccentrica,
i raffinatissimi papillon così come le camicie colorate con colletti bianchi,
manifestano il carattere estroso e la profonda sensibilità artistica di questo intellettuale
sorridente.
Ora il vino;
anch’esso è arte. Il vino è il frutto più nobile della terra, un prodotto che cambia
con l’intervento dell’uomo assecondando il variare della civiltà e
rispecchiando una costante ricerca di perfezione,infatti l’emozione che
si prova di fronte ad un quadro di un grande artista è simile a quella che
deriva dalla degustazione di un grande vino: entrambi raccontano l’uomo, le sue
passioni, i suoi talenti, il suo rapporto con l’ambiente, il suo stile di vita
e soprattutto il suo bisogno di armonia e bellezza.
Associazione Nazionale Le Donne del
Vino - Via S. Vittore al Teatro, 3 – 20123 Milano
Tel. e Fax 02.86.75.77 - info@ledonnedelvino.com
– www.ledonnedelvino.com
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