lunedì 17 gennaio 2022

Il Consorzio dei Vini del Trentino chiude il 2021 con soddisfazione e apre le porte a nuovi progetti ed è sempre più sostenibile

 


Il Consorzio  dei Vini del Trentino ha concluso un anno difficile di pandemia con tante belle notizie aprendo  un nuovo capitolo guardando al futuro con positività.

 

Il 2021, e così sarà anche il nuovo anno, è stato caratterizzato dalla volontà forte di riprendere tutte le attività nonostante i limiti imposti dalla normativa anti COVID-19 per eventi con il pubblico. I maggiori sforzi del Consorzio si sono quindi concentrati sul settore social ed in generale la comunicazione. E' partita  la collaborazione sinergica con Trentino Marketing, la società pubblica del management di destinazione, mediante la realizzazione di una campagna mediatica di importante caratura nazionale con focus sul prodotto vino e la destinazione Trentino e posto l’accento sull’enoturismo, sempre più driver di riferimento per le attività sul territorio, coinvolgendo i soci e valorizzando il prodotto.

 

Per quanto riguarda le  uve, nonostante le bizze del tempo sempre più influenzato dal cambiamento climatico, la vendemmia  è risultata di ottima qualità con un corretto apporto produttivo e ha reso possibile la partecipazione attiva  al Vinitaly Special Edition di ottobre scorso, tra i primi eventi in presenza, dove ci si è finalmente potuti salutare e ritrovare in tutti una grande voglia di ripresa e di nuova energia per il  settore, il miglior viatico per chiudere l’anno ed affrontare le nuove sfide del 2022, tra le quali la più rilevante è senz'altro una sempre maggiore sostenibilità.

 


 

Verso una sempre maggiore sostenibilità

L’86% della superficie vitata trentina risulta certificata SQNPI

 

Il Consorzio Vini del Trentino è sempre più sostenibile e anche nel 2021 ha ottenuto il formale riconoscimento della Certificazione di Qualità Sostenibile SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) per le uve prodotte dai nostri soci viticoltori. Il percorso, iniziato nel 2016 con il Consorzio Vini del Trentino capofila e coordinatore, ha coinvolto quest’anno 5594 viticoltori e 37 cantine (di cui 16 cantine sociali).


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