Ora basta lucrare sulla salute dei bambini.- dichiara Massimo Di Porzio Vice presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana - Il nostro ufficio legale sta valutando le azioni legali da intraprendere per mettere fine al vergognoso attacco contro un simbolo della Dieta Mediterranea.
Benché
dal punto di vista razionale - continua Di Porzio - è inconfutabile tanto la
qualità che il gradimento che la pizza napoletana gode da parte dei bambini, è
ignobile comparare due prodotti tanto diversi solo per sconsigliare il
ristorante preferito dalle famiglie italiane: la pizzeria. E' chiaro che il
colosso americano tenti di screditare il suo maggior competitor, ma speculare sulla
salute dei bambini è troppo. Non è la prima volta né l'ultima che Mc Donald
attacca le nostre tradizioni culinarie ma questa volta siamo intenzionati ad
intraprendere quelle iniziative che, se ci ripagheranno in termini economici,
saranno trasformate dall'AVPN in ulteriori corsi di educazione alimentare per i
bambini. Toni
più pacati per Antonio Pace presidente dell'Associazione Verace Pizza
Napoletana che argomenta le ragioni di tale scelta: "L'happy meal più
invitante della pizza napoletana? Sarà forse per i gadget che i bambini cercano
nella confezione del famoso pasto? A questo proposito voglio evidenziare che la verace pizza napoletana è agli
antipodi della filosofia globalizzata di
Mc Donald e, nel caso specifico, è risaputo quanto i bambini amino la pizza.
Noi non ci sentiamo assolutamente in competizione con un tipo di proposta tanto
distante dai canoni salutistici della Dieta Mediterranea di cui la pizza è
portabandiera. Mc Donalds basa le sue proposte su strategie di marketing
aggressive come la fidelizzazione del
cliente partendo dalla tenera età: il famoso Happy Meal è una confezione che
contiene un panino con hamburger, una porzione di patatine ed un dolce. Ma
l'oggetto più importante è il gioco compreso nel cestino. A tal proposito
vogliamo ricordare che la Disney, circa dieci anni fa, ha scisso il
contratto con il gigante del fast food poichè ritenuto responsabile, secondo
alcune ricerche americane, quale artefice dell'obesità infantile:
inaccettabile per la Disney che ha rinunciato ad introiti milionari
considerando che Mc Donalds è il maggior distributore di giocattoli al mondo. Il
problema, per quanto ci riguarda, non sono tanto le scelte di marketing più o
meno aggressive, ma la qualità dei prodotti che proponiamo ai bambini. Una
pizza margherita standard (con un panetto di 250 gr.) arriva a circa 800
calorie, se riduciamo la porzione (un bambino non mangerà mai una pizza
intera!) aggiungendo una bibita non gasata riusciamo a restare intorno alle 700
calorie a pasto. L'Happy Meal contiene circa 600 calorie che per un bambino non
sono tante. Il problema principale non è il numero di calorie ma la qualità
delle calorie! Quanto è grassa e da
quali carne si preparano gli hamburger? Quale olio viene utilizzato per cottura
delle patatine surgelate:colza? Quanta salsa tipo maionese viene aggiunta?
Quanti conservanti contiene il morbido panino? La pizza verace napoletana, grazie al nostro
disciplinare, è un prodotto artigianale che prevede l'impiego di materie prime
selezionate come la mozzarella di bufala o il fiordilatte, il pomodoro campano
e l'olio extravergine di oliva. La pizza risulta così un piatto unico completo
e bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Ma a questo punto occorre fare un
appello ai genitori affinché controllino ciò che mangiano i propri figli:
permettere di "sgarrare" ogni tanto va anche bene ma
quotidianamente dobbiamo imporre ai nostri figli quella cultura alimentare
suggerita dalla nostra Dieta Mediterranea che, fornisce ai futuri genitori gli
strumenti per scegliere alimenti non solo gustosi ma sani e soprattutto
italiani.
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