Mercoledì 17 aprile alle ore 21, organizzato dalla
CdLm – CGIL di Bologna,
e inserito nel programma di Civica 2013, iniziative di
cultura antimafia,
a sostegno della campagna “Io riattivo il lavoro”, va in scena il
format di teatro/giornale
che utilizza la parola per diffondere gli scritti,
spesso ignorati, di quei cronisti
che sono stati aggrediti dalle mafie per aver fatto soltanto il loro mestiere: raccontare i
fatti.
Sul palco le giornaliste milanesi Ester Castano
(Altomilanese) e Francesca Santolini (Il Giorno)
In Italia, dal 2006 a oggi, ben 1.370 giornalisti
sono stati oggetto di minacce di organizzazioni di vario tipo,
in particolare di organizzazioni criminali mafiose (dati Osservatorio Fnsi e
Ordine dei giornalisti). Nel 2013 sono già 122 i casi registrati e denunciati.
Cosa hanno scritto? Quali interessi hanno colpito per essere finiti nel loro mirino?
Tiziana Di Masi,
attrice impegnata nel teatro sociale e da quasi tre anni in tournée con “Mafie
in Pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida”, ha creato un format per dare
“Voce
alle parole” scritte da questi cronisti che sono stati aggrediti, minacciati,
intimiditi soltanto per aver scelto di fare il proprio mestiere: raccontare i
fatti.
Con lei, mercoledì 17 aprile
al teatro Testoni di Bologna (inizio ore 21, ingresso libero), saliranno
sul palco due donne che hanno detto “no” alla ‘ndrangheta e a chi voleva
imporre il silenzio stampa sulle attività affaristico-criminali gestite nella
provincia di Milano.
Ester Castano,
giornalista di Altomilanese, è stata bersagliata per un anno dalle querele e
diffide del sindaco di Sedriano (Milano) Alfredo Celeste, arrestato
nell’ottobre del 2012 con l’accusa di aver intrattenuto stretti rapporti con un
boss della ‘ndrangheta. Ester gli faceva troppe domande…
Francesca Santolini,
cronista de Il Giorno che segue da diversi anni l’emergenza mafiosa nel
territorio di Milano sud (Corsico, Buccinasco e Assago), è stata vittima alla
fine di gennaio di un attentato, tuttora da chiarire, con raffiche di mitra
sparate a salve contro un’auto a bordo della quale viaggiava in compagnia di
un’amica, ex consigliere comunale.
Gli articoli scritti da Castano
e Santolini saranno raccontati e interpretati davanti al pubblico bolognese da
Tiziana Di Masi, che poi lascerà spazio alle testimonianze delle giornaliste
sulla presenza delle mafie in Lombardia e sulle difficoltà di fare
informazione nella regione più ricca e popolosa d’Italia, diventata ostaggio
della criminalità organizzata di stampo mafioso proprio per il peso della sua
economia.
“Ciò che è stato scritto da Ester Castano e Francesca Santolini”
afferma Tiziana Di Masi, “merita di
essere conosciuto da un pubblico ben più ampio, perché costituisce un
patrimonio civile che deve essere alimentato e diffuso in piazze, biblioteche e
altri luoghi di aggregazione. Queste testimoni dell'informazione libera non
devono essere lasciate sole”.
A tal fine nasce l’idea di ‘Voce
alle parole’, una struttura aperta
che ha già avuto tra i protagonisti Giovanni Tizian e Arnaldo Capezzuto, che
coniuga teatro di narrazione e giornalismo di inchiesta e che vuole essere
un’autentica forma di divulgazione a sostegno alla libera informazione.
“In Italia”, sottolinea Tiziana Di Masi, “ci sono cronisti che operano spesso nella precarietà e che per pochi
euro al pezzo, lontano dai riflettori della celebrità, raccontano a un lettore
sempre più distratto ciò che accade spesso sotto la porta di casa sua. Credo
che la forza della voce possa arrivare là dove la scrittura talvolta non
riesce. Questi sono autentici "attori civili", costituiscono il
baluardo e il presidio di resistenza più forte che la nostra civiltà è chiamata
a difendere”.
La serata è organizzata dalla
Cgil di Bologna all'interno di Civica 2013,
iniziative di cultura antimafia, per la raccolta firme a sostegno della
campagna “Io riattivo il lavoro”, per la presentazione di una proposta di
legge di iniziativa popolare sul recupero delle attività produttive confiscate
alla criminalità organizzata, a cui aderiscono Cgil, Libera, Arci, Avviso
Pubblico, Legacoop, Sos Impresa, Centro Studi Pio La Torre e Acli.
Con il patrocinio dell’Ordine
dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, della Lombardia e della Federazione
Nazionale della Stampa.
Interverranno:
Danilo Gruppi –
segretario della Camera del Lavoro di Bologna
Gerardo Bombonato –
presidente Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna
Nadia Monti –
assessore alla Legalità del Comune di Bologna
Serena Bersani –
presidente Associazione Stampa Emilia Romagna (Aser-Fnsi)
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