La prima edizione di Campania.Wine Sustainability, svoltasi presso il Palazzo Reale di Napoli e promossa in collaborazione dai cinque Consorzi di Tutela Vini Sannio, Vesuvio, Vini d’Irpinia, VITICA Caserta, Vita Salernum Vites, e il Consorzio di Tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, ha decisamente centrato l'obiettivo. Il 22 e 23 maggio si è registrata un'affluenza record, inclusi molti stranieri, nei bellissimi porticati del Palazzo Reale, dove è stato allestito un gran banco di degustazione con la presenza di 150 produttori campani per oltre 600 etichette a denominazione geografica.
Il forum che si è tenuto il 22 maggio, su “Le indicazioni geografiche come patrimonio sostenibile della Campania e il ruolo dei consorzi di tutela”, ha riaffermato il ruolo sempre più incisivo dei consorzi nell'elaborazione delle politiche di sviluppo territoriali, alla luce di un plus indispensabile in questo momento storico: introdurre la sostenibilità come strategia di prodotto e di territorio in Campania.
Oltre ogni attesa il successo delle numerose master class svoltesi tra Palazzo Reale e il Maschio Angioino con la partecipazione di numerosi e qualificati giornalisti di settore, wine blogger e appassionati.
Particolarmente riuscita e sentita la cerimonia del riconoscimento “La Campania che ama la Campania” organizzata nel suggestivo Teatro di Corte di Palazzo Reale. Nel corso della premiazione sono stati assegnati sessanta riconoscimenti attribuiti dai Consorzi di Tutela Vini della Campania per le migliori carte dei vini con referenze regionali, con il fine di rendere visibili e sostenere le figure che promuovono la cultura e il patrimonio della vitivinicoltura campana. Particolarmente toccante il momento del ricordo dello scomparso Sindaco di Furore, Raffaele Ferraioli, che ha dedicato la sua vita alla promozione della viticoltura eroica della Costiera Amalfitana,
L’iniziativa di Campania.Wine Sustainability si conferma un'idea vincente soprattutto per la giusta dignità finalmente conferita al brand Campania, frutto dell’azione sinergica dei cinque Consorzi di Tutela Vini delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli, insieme con il Consorzio del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio.
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