APPELLO
PER LA BIBLIOTECA DEI GIROLAMINI
Lunedì
25 gennaio tutti al Foyer dell’ Augusteo alle ore 18 con l’Associazione Amici della Biblioteca dei Girolamini per dare impulso alla rinascita di una
biblioteca vittima di uno scempio realizzato in soli dieci mesi dal giugno 2011 all’ aprile 2012 . Dal lontano
aprile del 2012 a oggi migliaia di opere sottratte sono state recuperate grazie
all’attività della Procura della Repubblica di Napoli e dei Carabinieri del Nucleo
di Tutela del Patrimonio, attività che tutt’ora continua pur nelle difficoltà derivanti dall’assenza di inventari del
patrimonio preesistente .
La Biblioteca dei Girolamini, una
delle più prestigiose al mondo per la
monumentalità e per le collezioni di
manoscritti e opere a stampa che possiede,
oggi va restituita alla città ,
agli studiosi e a quanti l’11 ottobre scorso hanno
fatto ore di fila per poterla
anche solo ammirare .
L'Associazione
è nata in sintonia con la Direzione Generale delle Biblioteche che ha voluto l’apertura
straordinaria della “Domenica di
carta” per mantenere vivo, oltre l’11
ottobre, l’interesse della città per un patrimonio comune troppo a lungo
dimenticato.
È obiettivo
dell’Associazione sensibilizzare e
stimolare l’intervento di
tutti quanti condividono l’amore per i
libri, per la cultura e per la nostra città
attraverso una sottoscrizione per il restauro delle più
preziose opere mutilate dagli autori dello scempio.
Contiamo pertanto di proporre
una raccolta di fondi per il restauro delle più importanti opere danneggiate, contribuendo
così attivamente come Napoletani agli interventi programmati
dall’amministrazione per la riapertura della
Biblioteca in previsione della conclusione delle indagini da parte della
Magistratura
Il 2016 dovrà e potrà essere con il
contributo di tutti noi l’anno della rinascita della Biblioteca
Tutti i napoletani che avvertono questo legame con una
parte rilevante e prestigiosa della propria città sono invitati a partecipare all’incontro che si
terrà il
25
gennaio 2016 al Teatro Augusteo alle ore 18
IL PRESIDENTE
Mauro Giancaspro
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