Il Monte Taburno |
Nella sala giunta della Camera di Commercio di Benevento si è svolta la conferenza stampa per illustrare i lavori di preparazione dell'edizione 2012 della Guida Vini Gambero Rosso. La commissione degustatrice dell'importante guida nazionale, che raggiunge il venticinquesimo anno di pubblicazione, è stata impegnata per quattro giorni a Torrecuso, nella cornice di Palazzo Cito-Caracciolo per degustare i campioni, non solo della terra sannita, ma anche delle province di Caserta e Napoli. L'ospitalità nel Sannio della fase più importante di questo lavoro editoriale si è concretizzata grazie all'impegno della Camera di Commercio di Benevento e del Consorzio Tutela Vini Samnium, con la collaborazione del Comune di Torrecuso e dell'Associazione Aglianico del Taburno.
All'incontro di stamattina, coordinato dal portavoce della Camera di Commercio Achille Mottola, hanno preso parte, insieme al responsabile vini di Gambero Rosso per la Campania, Paolo De Cristofaro, il presidente del Consorzio Samnium, Libero Rillo e quello della Camera di Commercio, Gennarino Masiello.
In apertura, il presidente Rillo ha sottolineato l'importanza di ospitare un evento come le degustazioni di una guida nazionale. "Questo impegno - ha aggiunto - rientra nell'ampia programmazione per la promozione che il Consorzio ha messo in piedi. Momenti come questi rappresentano risultati significativi, che si vanno concretizzando soprattutto grazie alla capacità di fare sistema. Infatti, tutto è stato possibile grazie al lavoro di Consorzio e Camera di Commercio e soprattutto grazie all'ospitalità del Comune di Torrecuso ed allo sforzo oneroso e gratuito condotto sul campo dall'Associazione Aglianico del Taburno, presieduta da Patrizia Iannella".
A seguire, l'intervento di Paolo De Cristofaro che, dopo aver presentato i degustatori che sono stati impegnati a Torrecuso, ha sottolineato questo nuovo modo di operare, con i lavori di preparazione della guida che per la prima volta
- dopo venticinque anni - lasciano il tradizionale cliché e si proiettano verso il territorio. "Il territorio che ci ha ospitato - ha aggiunto - rappresenta il cuore del 'Vigneto Campania'. Un ringraziamento alla Camera di Commercio ed al Consorzio, ma anche al Comune torrecusano ed all'associazione che raggruppa i produttori dell'Aglianico del Taburno, che hanno curato in maniera veramente egregia i diversi aspetti tecnici che una degustazione importante richiede". De Cristofaro si è poi soffermato anche sull'aspetto qualitativo dei vini degustati, considerati in sicura crescita, senza però rinunciare a suggerimenti importanti, come ad esempio quello sul rischio di mancanza di identità che corrono alcune aziende di piccole dimensioni che si ostinano a produrre una gamma molto ampia di tipologia di vini.
A chiudere l'incontro il presidente Masiello, che ha parlato del Sannio come il cuore nevralgico della viticoltura regionale. "Si tratta di un comparto in cammino, che sta vivendo momenti importanti - ha puntualizzato il presidente della Camera di Commercio - anche nel campo della comunicazione. Tutto questo grazie all'impegno messo in campo dai vari soggetti, che in quest'ultimo periodo si caratterizzano soprattutto per la capacità di fare sistema e per l'impegno rivolto alla semplificazione del messaggio da promuovere, come mostra l'intero iter del riordino delle Denominazioni di Origine a cui ha lavorato il Consorzio Samnium. Benevento è una bella e grande realtà, con una produzione vitivinicola in termini di investimento di superficie che la porta ad essere la prima nella regione. In questo momento, come dimostra anche la presenza di Gambero Rosso, stiamo dimostrando - ha concluso Masiello - grande dinamismo, introducendo innovazioni interessanti anche nel campo della comunicazione".
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