CINQUANTA AZIENDE PROTAGONISTE DI 'FALANGHINA FELIX'
IN PROGRAMMA A SANT'AGATA DEI GOTI IL 17 E 18 LUGLIO
IN PROGRAMMA A SANT'AGATA DEI GOTI IL 17 E 18 LUGLIO
LA NONA EDIZIONE DELL'EVENTO DEDICATO AL “GIALLO” DELLA CAMPANIA PRESENTATA LUNEDÌ 12, ORE 10 E 30 ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI
Cinquanta produttori in rappresentanza di quattro province campane saranno i protagonisti della nona edizione di 'Falanghina Felix', rassegna dei vini da uve falanghina, in programma il 17 e 18 luglio a Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento. La manifestazione è organizzata dalla Camera di Commercio di Benevento, tramite la propria Azienda Speciale Valisannio, con la compartecipazione dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura e alle Attività Produttive, della Provincia di Benevento e
del Comune di Sant'Agata dei Goti e con il supporto organizzativo della Pro Loco.
I contenuti e gli obiettivi della manifestazione saranno presentati agli addetti ai lavori nel corso della conferenza stampa programmata per lunedì 12 luglio, alle ore 10.30, presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio partenopea, in via S. Aspreno a Napoli.
In occasione del week-end di 'Falanghina Felix' il centro storico della cittadina sannita si trasformerà in un grande banco d'assaggio con protagonista il “giallo” caratterizzante i vini falanghina delle aziende: Azienda Agricola Agnanum, Aia dei Colombi, Antica Masseria Venditti, Vitivinicola Anna Bosco, Cantina del Taburno, Cantina Francesca, Cantine Ciervo, Cantine Astroni, Cantine del mare, Cantine Foschini, Cantine Iannella, Cantine Tora, Capolino-Perlingieri, Caputalbus,
Ca'stelle, Castello Ducale, Cautiero, Corte Normanna, Cinquelance Vini, De Fortuna, Dolci Qualità, Fattoria Ciabrelli, Fattoria Colle Sasso, Fattoria La Rivolta, Feudi di San Gregorio, Fontana delle Selve, Fontanavecchia, La Sibilla, Iovino, I Pentri, La Guardiense, Manimurci, Masseria Frattasi, Masseria Vigne Vecchie, Azienda Agricola Meoli, Mustilli, Nifo-Sarrapochiello, Ocone-Agricola del Monte, Oppida Aminea, Santiquaranta, Casa Setaro, Terra di Briganti, Tenuta Adolfo Spada, Torre Gaia,
Torre a Oriente, Torre del Pagus, Torre Varano, Vigne Sannite, Vinicola del Titerno.
In occasione del week-end di 'Falanghina Felix' il centro storico della cittadina sannita si trasformerà in un grande banco d'assaggio con protagonista il “giallo” caratterizzante i vini falanghina delle aziende: Azienda Agricola Agnanum, Aia dei Colombi, Antica Masseria Venditti, Vitivinicola Anna Bosco, Cantina del Taburno, Cantina Francesca, Cantine Ciervo, Cantine Astroni, Cantine del mare, Cantine Foschini, Cantine Iannella, Cantine Tora, Capolino-Perlingieri, Caputalbus,
Ca'stelle, Castello Ducale, Cautiero, Corte Normanna, Cinquelance Vini, De Fortuna, Dolci Qualità, Fattoria Ciabrelli, Fattoria Colle Sasso, Fattoria La Rivolta, Feudi di San Gregorio, Fontana delle Selve, Fontanavecchia, La Sibilla, Iovino, I Pentri, La Guardiense, Manimurci, Masseria Frattasi, Masseria Vigne Vecchie, Azienda Agricola Meoli, Mustilli, Nifo-Sarrapochiello, Ocone-Agricola del Monte, Oppida Aminea, Santiquaranta, Casa Setaro, Terra di Briganti, Tenuta Adolfo Spada, Torre Gaia,
Torre a Oriente, Torre del Pagus, Torre Varano, Vigne Sannite, Vinicola del Titerno.
L'intento della manifestazione è quello di focalizzare l'attenzione sull'importanza di una politica di marchio, capace di garantire la territorialità e la qualità dell'enologia campana, di cui proprio il vitigno falanghina rappresenta le interpretazioni più tipiche. Incontri e spazi di riflessione per comprendere la necessità di un “marchio territoriale” capace di richiamare e sedurre, e che abbia il valore di una firma che autentichi l'eccellenza dello scenario produttivo della
Campania Felix. Tutto questo partendo dall'analisi del momento, certo non semplice, che caratterizza l'attuale mercato del vino, totalmente trasformato dai colpi inferti dalla globalizzazione e dai vitigni internazionali.
'Falanghina Felix' rappresenta una vetrina importante per l'affermazione d'immagine di questa cultivar, che propone al centro dell'attenzione i vitivinicoltori ed i vini falanghina, intervenendo sulla informazione, sulle opinioni e simpatie degli operatori ed delle associazioni di settore, enologi, enotecari, giornalisti specializzati, ristoratori, esperti di enogastronomia e consumatori, attraverso la realizzazione di una serie di iniziative di valorizzazione della tipicità e della
biodiversità di uno dei più diffusi e conosciuti vini della Campania. Lo scopo è quello di qualificare la conoscenza ed espanderne la domanda attraverso la valorizzazione delle caratteristiche peculiari, derivanti dalle aree geografiche di origine.
Campania Felix. Tutto questo partendo dall'analisi del momento, certo non semplice, che caratterizza l'attuale mercato del vino, totalmente trasformato dai colpi inferti dalla globalizzazione e dai vitigni internazionali.
'Falanghina Felix' rappresenta una vetrina importante per l'affermazione d'immagine di questa cultivar, che propone al centro dell'attenzione i vitivinicoltori ed i vini falanghina, intervenendo sulla informazione, sulle opinioni e simpatie degli operatori ed delle associazioni di settore, enologi, enotecari, giornalisti specializzati, ristoratori, esperti di enogastronomia e consumatori, attraverso la realizzazione di una serie di iniziative di valorizzazione della tipicità e della
biodiversità di uno dei più diffusi e conosciuti vini della Campania. Lo scopo è quello di qualificare la conoscenza ed espanderne la domanda attraverso la valorizzazione delle caratteristiche peculiari, derivanti dalle aree geografiche di origine.
Nata con l’obiettivo di promuovere proprio la conoscenza delle specifiche peculiarità produttive del sistema vitivinicolo campano, oggi 'Falanghina Felix' vuole trasformarsi in uno strumento per creare occasioni di interazione tra i diversi attori e per sviluppare opportunità e relazioni con i principali mercati del vino di qualità. In particolare l'evento si snoderà attraverso precise linee guida: rafforzare la posizione competitiva a livello regionale; costruire legami con i diversi
mercati extra regionali; sviluppare nuovi segmenti di mercato a livello economico, tipologico e socio-culturale, e nuove occasioni di consumo (aperitivo, drink, fuori pasto e dopo pasto); sviluppare il circolo virtuoso “vino-turismo-territorio” (viaggiatori del territorio – eno-food trotter).
mercati extra regionali; sviluppare nuovi segmenti di mercato a livello economico, tipologico e socio-culturale, e nuove occasioni di consumo (aperitivo, drink, fuori pasto e dopo pasto); sviluppare il circolo virtuoso “vino-turismo-territorio” (viaggiatori del territorio – eno-food trotter).
Ecco perché la programmazione di questa nona edizione nasce dalla convinzione che proprio la promozione costituisca un fondamentale fattore di successo della politica di marchio e rappresenti lo strumento necessario per comunicare con i consumatori esistenti e potenziali, e trasferire le informazioni relative alle caratteristiche dei vini da uve falanghina.
In questo momento topico, in cui è necessario investire nella comunicazione di un brand forte per farsi conoscere e riconoscere, questo vitigno, facendo leva sul suo fascino antico, deve ritrovare un’atmosfera produttiva e comunicativa più vibrante.
In questo momento topico, in cui è necessario investire nella comunicazione di un brand forte per farsi conoscere e riconoscere, questo vitigno, facendo leva sul suo fascino antico, deve ritrovare un’atmosfera produttiva e comunicativa più vibrante.
Pasquale Carlo
Ufficio Stampa Falanghina Felix 2010
+39 329.7333423
www.falanghinafelix.it - stampa@falanghinafelix.it
Ufficio Stampa Falanghina Felix 2010
+39 329.7333423
www.falanghinafelix.it - stampa@falanghinafelix.it
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