A un anno dal crollo della Casa dei Gladiatori a Pompei, sabato 5 novembre,
incontro presso la Facoltà di Agraria della “Federico II” (Reggia di Portici)
Il "Bel Paese" è sempre meno bello. Le piogge, come la settimana scorsa a Roma e ieri in Liguria, provocano vittime e ingenti danni,. Il cemento ha cancellato, negli ultimi venti anni, quasi due milioni di ettari (6,6% del territorio nazionale) di suolo “verde”. Siti archeologici e testimonianze storico-culturali senza pari al mondo, registrano numeri modestissimi di visitatori, incassi minimi e casi di incuria, di cui il crollo di Pompei del 6 novembre 2010 è solo l'esempio più eclatante. I nuovi crolli di questi giorni, sempre a Pompei, non fanno altro che confermare la gravità della situazione.